Poche occasioni, nessuna clamorosa, nel primo tempo al Dall'Ara. L'emozione più grande è quella che prova Massimo Pessina, 17 anni, portiere che Italiano si porta in panchina per l'assenza di Ravaglia, vice di Skorupski, e che dopo 8' deve mandare in campo per un infortunio del titolare polacco. Al suo esordio in A contro i campioni d'Italia, per adesso, nessun problema: quello che l'ha messo più in difficoltà è stato un compagno, Miranda, che lo serve con una rimessa quando c'erano idee migliori (ma poi si scusa). Elmas con un debole tiro a giro gli concede la prima (e fin qui unica) parata in A. Al 38' si fa male anche Rowe, fin lì uno dei migliori, infortunio muscolare anche per lui; Italiano però non vuole sprecare un altro slot e gli chiede di stringere i denti per 7' (visto il corposo recupero): il Napoli preme ma il Bologna si difende con generosità. Alla fine l'occasione migliore resta un colpo di testa di Lucumì, da corner, fuori di poco