Supercoppa, Conceiçao verso Inter-Milan: i derby da giocatore, ora primo da allenatore

Il primo derby di Sergio Conceiçao. Arrivato nell'estate del 2001, il 3 marzo 2002 il portoghese gioca e vince il suo primo derby di Milano da giocatore dell'Inter. Per la precisione, Conceiçao subentra al 67' prendendo il posto di Recoba, quando il punteggio è ancora sullo 0-0. Sulla panchina del Milan c'è Carlo Ancelotti, mentre su quella dell'Inter Hector Cuper. I rossoneri si approcciano al derby dopo 3 pareggi consecutivi e la netta vittoria contro il Venezia. Discorso diverso per l'Inter, che arriva al derby dopo le vittorie contro Verona e Udinese, il pareggio contro il Torino e la sconfitta contro il Bologna. A decidere la sfida è Christian Vieri: l'attaccante serve Ventola in area che calcia con il destro. Abbiati respinge, ma è proprio sulla ribattuta che arriva il colpo di ginocchio di Vieri che mette dentro al 78' la rete del decisivo 1-0. Primo derby e primo successo per Conceiçao, in un debutto più che positivo. 

Verrebbe da dire: chi di 1-0 ferisce, di 1-0 perisce. Il secondo derby di Milano, giocato il 23 novembre 2002, non finisce nel migliore dei modi per Conceiçao. Arriva, infatti, la prima sconfitta in un derby per il portoghese che, a differenza della sfida di marzo, ha giocato dall'inizio sulla fascia destra. Per lui 74 minuti in campo, a destra nel centrocampo composto da Farinos, Di Biagio e Morfeo, prima di essere sostituito da Buruk. Siamo nell'11^ giornata di campionato e questo sarà solo il primo dei quattro derby stagionali. Gli allenatori, anche in questo caso, non cambiano: sulla panchina del Milan Ancelotti, su quella dell'Inter c'è Cuper. A decidere la sfida è Serginho. Dopo soli 13 minuti, Rivaldo vede l'inserimento e imbuca per il brasiliano che, servito in area, supera Toldo e segna la rete del definitivo 1-0.

L'atmosfera è quella delle notti speciali. Dopotutto, parliamo del derby di Milano (e già questo potrebbe bastare) in una semifinale di Champions League. Nella sfida di andata, che il Milan gioca 'in casa' (sarà importante soprattutto in vista del ritorno), nessuna delle due squadre riesce a segnare. Il match, infatti, si conclude sul punteggio di 0-0. Nell'Inter non gioca Christian Vieri, k.o. per una distrazione del legamento collaterale mediale del ginocchio. Conceiçao gioca anche in questo derby dall'inizio, nel centrocampo composto da Zanetti, Di Biagio e Belözoğlu. Il portoghese gioca 66 minuti di quel derby, prima di essere sostitutito da Guly. A esser decisiva per la finale di Champions League sarà la sfida di ritorno, in programma esattamente 7 giorni più tardi.

L'ultimo derby di Sergio Conceiçao, quello sulla carta dal valore ancora maggiore di quanto possa averne già di base uno, considerando che era valevole per l'accesso in finale di Champions League. Si riparte dallo 0-0 dell'andata. Conceiçao, questa volta, gioca per tutti i 90 minuti. L'esito, però, non sorride all'Inter: nonostante la sfida si sia conclusa sul punteggio di 1-1, per via della regola legata alle reti segnate fuori casa (nella quale, in caso di parità nel punteggio complessivo tra andata e ritorno, valgono doppio), a conquistare la finale di Champions League sono i rossoneri di Carlo Ancelotti. Shevchenko porta avanti il Milan con un dribbling su Cordoba e un destro secco sotto la traversa che impedisce a Toldo di arrivare. Nei nerazzurri a segnare il gol del pareggio, ma non utile per raggiungere la finale, è Martins.