L'anno di Spalletti, le parole della stagione scudetto
speciale-video"Ogni partita è un viaggio verso l’ignoto". Poi "Andremo in campo a rubinetto aperto". E ancora: "Per noi il boato del Maradona è come la borraccia lanciata al ciclista in salita: è un sorso di energia". Andiamo a rivivere attraverso le parole di Luciano Spalletti la stagione che ha portato il Napoli a vincere il suo terzo scudetto
Uno scudetto nato su carta. Non quella dei contratti firmati dai giocatori che hanno abbassato il monte ingaggi. Neppure quella delle distinte su cui ogni settimana è finita la formazione che degli avversari, appunto, ha fatto carta straccia. Questo trionfo è nato nei quaderni segreti di Luciano Spalletti, quelli che non porta in panchina ma custodisce da anni in ogni spogliatoio che decide di governare e che ora conserva nel suo ufficio di Castel Volturno. Ci scrive pensieri, aforismi, frasi motivazionali, riflessioni, appunti: tutto quello che può creare lo stato d’animo giusto, l’ambiente mentale adatto a vincere. Esistono. Ogni tanto li mostra a qualche privilegiato, magari un ex calciatore che del Maestro vorrebbe rubare qualche segreto. In questa stagione si sono arricchiti di nuove pagine. Immaginiamo che alcune di queste colorite espressioni si trovino lì, con una sbavatura di inchiostro a renderle vive, tra le pagine chiare e le pagine scure di una carriera che meriterebbe una canzone forse, o almeno di finire sui fogli di un libro: chi gli ha fatto le carte non lo ha mai chiamato vincente ma ora dovrà ricredersi. D’altronde, come recita la più famosa delle sue frasi per uomini forti ci sono destini forti, e lui doveva semplicemente andare in contro al suo. Naturalmente con un quaderno sottobraccio.