Bari, Floro Flores: "Qui per tornare in Serie A!"
Serie BColpo per i biancorossi, preso l'attaccante in prestito dal Chievo. Idee chiare: "E' un momento particolare della mia carriera, avevo bisogno di stimoli importanti". Tifosi al settimo cielo: "Ho sospeso per qualche ora l'account Instagram, i tifosi mi hanno invaso con il loro entusiasmo, è stato bellissimo.
E alla fine arriva Bari: "Piazza da Serie A!". Antonio Floro Flores riparte dalla B con grandi obiettivi ed entusiasmo. Arriva in prestito dal Chievo, con l'obbligo di riscatto in caso di promozione. Gol ed esperienza, queste le parole dell'attaccante presentato oggi in sala stampa: "E' successo tutto in 48 ore, appena ho avuto un contatto con il ds Sogliano e le voci si sono diffuse, ho capito in che piazza stavo per arrivare". Passione vera: "Ho anche sospeso per qualche ora l'account Instagram, i tifosi mi hanno invaso con il loro entusiasmo, è stato bellissimo. Avrei potuto trovare anche alternative in serie A, ma questa non è una piazza di B. Io sono qua per cercare di riportarla dove merita. Il tifo mette pressione? Io ne avevo bisogno, ho accettato anche per questo". La sconfitta di Cittadella è già alle spalle: "Non abbiamo parlato negli spogliatoi: dopo una partita del genere devi stare in silenzio e riflettere". Parla già da leader: "Siamo il Bari, una squadra importante e tutti ti affrontano dando il 110%. Sono qui per dare una mano a un gruppo già formato e per portare il Bari in Serie A".
"Conte? Ricordo la mentalità vincente" - Atterraggio a Bari giovedì notte, poi subito in campo al "Tombolato" per 40 minuti. Il ko per 2-0 ha salutato l'inizio del 2017 del Bari: "Che rabbia, ma per come abbiamo giocato è stato giusto il risultato finale". 104 reti tra i professionisti, in panchina maestri d'eccezione come Antonio Conte e Maurizio Sarri: "Conte viene da una mentalità vincente: ricordo questo. Lui e Sarri sono insegnanti, con Di Francesco sono i tre allenatori dei quali porto il ricordo più piacevole". Infine Colantuono, ritrovato a Bari dopo l'esperienza a Perugia, annata 2004/2005 con 8 reti e una finale-playoff persa con il Torino: "E' stata una delle tappe che porterò sempre con me, chiuso il mercato il presidente ci disse che non ci avrebbe più pagato per i successivi sei mesi, ma è venuta fuori un'annata magica".
"La mia scelta è dipesa dall'ambiente" - Tanti tifosi all'aeroporto, vogliono almeno 10 gol: "Non faccio mai promesse - dice Floro Flores - ogni volta che accade le disattengo. Preferisco lavorare giorno per giorno e sudarmi la maglia ogni domenica". Eh sì, domenica. Nella mente c'è ancora la serie A, compagna di vita per 10 anni: "Il Bari si aggrappa a me? Anche io mi aggrappo al Bari. E' un momento particolare della mia carriera, avevo bisogno di stimoli importanti e fare parte della storia di un club con un grande blasone mi ha convinto. Ho parlato pochi minuti con il presidente e mi ha convinto: è una persona seria e competente". Napoletano, ma è alla prima esperienza al Sud dopo anni di militanza al centro-nord: "Il clima è differente, c'è il mare e certamente si vive bene. Ma la mia scelta non è dipesa da questo, ma dai tifosi e dall'ambiente: suderò ogni minuto per questa maglia". Con lui Brienza e Maniero, un trio made in Campania: "Sono sulla mia base di ignoranza". Tutti pronti a tornare in A.