Avellino, Novellino: "Sapevo che avremmo vinto"
Serie B"Siamo stati molto bravi, i ragazzi hanno giocato una partita attenta. Abbiamo sofferto inizialmente, poi ci siamo coperti. Ero convinto di potercela fare nonostante avessimo avuto meno tempo rispetto agli avversati per prepararci", ha detto l'allenatore dopo il novantesimo
Un successo importantissimo ottenuto contro quella che era la prima della classe. L’Avellino riesce a vincere contro l’Hellas Verona in casa, al Partenio-Lombardi finisce 2-0 per la formazione allenata da Walter Novellino. La gara si decide nel secondo tempo, i gol di Paghera su rigore al 50’ e quello di Verde dieci minuti dopo consegnano tre punti pesantissimi ai biancoverdi, che ora si trovano dunque a quota 29 punti in classifica. Nel prossimo turno la squadra campana incontrerà il Cittadella fuori casa, ma per il momento di gode il prestigioso successo contro i gialloblù. Soddisfatto per quanto visto in campo l’allenatore biancoverde, che nel posto gara ha parlato così della prestazione e della sua squadra. Queste le parole di Novellino in sala stampa.
"Il mio segreto? Il lavoro sulla testa" - "Siamo stati molto bravi, i ragazzi hanno giocato una partita attenta esattamente come avevo chiesto loro. Il Verona ci attaccava tra le linee dei mediani e per questo abbiamo sofferto inizialmente, poi però abbiamo capito e ci siamo coperti. Speravo di vincere, ero convinto di potercela fare, nonostante avessimo avuto meno tempo rispetto agli avversati per prepararci. Più si va avanti, più otteniamo prestazioni importanti e questo ci fa bene anche dal punto di vista mentale. Questo però non ci deve distogliere dal passato ma ci deve fare rimanere con i piedi ben saldi a terra. Giornate e partite come questa devono essere un inizio per risalire la classifica. I miei meriti? Io ho soltanto il merito di lavorare tanto, anche e soprattutto sulla testa dei giocatori. Questi ragazzi hanno le qualità per fare bene e un allenatore deve dare loro serenità e convinzione. Poi sono i calciatori ad andare in campo e a far vedere di poter affrontare e vincere contro tutti le squadre".
Ancora sulla prestazione - "Il Verona è una squadra che gioca molto bene da dietro ma una grande partita sotto l’aspetto dell’applicazione ha fatto pendere la bilancia dalla nostra parte. Bene la fase di recupero palla e difensiva, Djimsiti a mio avviso può giocare in categoria superiore e anche il recupero di Jidayi è stato molto importante per me. Moretti e Paghera? Molto bene entrambi. Romulo era un giocatore che poteva darci fastidio, stiamo parlando di un giocatore da Nazionale ma siamo riusciti a trovare le giuste misure nel corso del match e questo è molto importante", ha concluso l’allenatore.