Avellino, Novellino: "Noi mentalmente più liberi"
Serie BVittoria e settimo risultato utile consecutivo, l'allenatore: "Abbiamo sofferto ma alla fine abbiamo meritato qualcosa in più dell'avversario. Quando sono arrivato non avremmo mai vinto una partita così, siamo migliorati anche a livello difensivo"
Un altro successo, il settimo risultato utile consecutivo, un bel salto in avanti in classifica. L’Avellino non si ferma e si porta a casa altri tre punti dalla trasferta contro il Cittadella. La partita finisce 3-1 per i biancoverdi che dopo 12’ erano passati in svantaggio per effetto del gol di Strizzolo ma poi hanno rimontato con la doppietta di Ardemagni e con il gol finale di Eusepi. La cura Walter Novellino continua a portare i suoi frutti, ora la formazione campana si trova a 32 punti in classifica. Così l stesso allenatore dell’Avellino ha parlato del risultato e della prova della squadra ai microfoni di Sky Sport nel post gara.
"La squadra cresce" - "Da quando sono arrivato abbiamo fatto 16 punti 10 partite e stiamo crescendo ancora, soprattutto a livello mentale. Oggi abbiamo sofferto perché il Cittadella è una squadra che gioca molto in verticale, mentre della metà campo in su qualcosa invece soffre. Però alla fine credo che i cambi ci abbiano permesso di vincere una partita importante per il nostro campionato. Avevamo dei giocatori un po' in emergenza, un po' stanchi; Verde è stato in Nazionale ma abbiamo saputo soffrire e alla fine abbiamo vinto una gara importante per il nostro cammino. Venturato a fine gara era dispiaciuto ma il calcio è questo, io sono molto onesto però alla fine sono andato a salutarlo e un allenatore della mia esperienza non ho fatto altro che andare da un collega per dirgli che queste sono cose che succedono; anche a loro è capitato di non vincere".
Vittoria meritata - E ancora: "Abbiamo sofferto ma alla fine abbiamo meritato qualcosa in più dell'avversario. Quando sono arrivato non avremmo mai vinto una partita così, siamo migliorati anche a livello difensivo perché a me piace una squadra che abbia bisogno di spazi e sappia attaccarli, sto costruendo delle strutture. Anche mentalmente i ragazzi sono più liberi e più sicuri, si soffre tanto sui falli laterali e Radunovic ha fatto due belle parate. Ma nel gioco siamo migliorati e questo è importante questa una squadra che ha anche delle ottime qualità. Se ora guardo più in alto o in basso in classifica? Prima vogliamo l'uovo poi la gallina".