Entella-Carpi, Catellani: "Faremo una bella gara"

Serie B
Andrea Catellani, attaccante dell'Entella qui con la maglia dello Spezia (Getty)
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I biancazzurri vogliono continuare a fare bene, questo il commento dell'ex Spezia: "E' un campionato molto equilibrato quindi è difficile fare pronostici, col Carpi sarà una bella partita da giocare". Infine Filippini, nuovo acquisto di gennaio: "C'era un patto con Foschi, non potevo rifiutare l'Entella"

Bella stagione per l'Entella, ora con un Catellani in più. Come spesso succede per un attaccante, l'ex Catania ha timbrato subito il cartellino: arrivato a gennaio dal Carpi, Catellani ha esordito con gol contro l'Avellino. 2-2, ma tra le fila dell'Entella c'è la sua firma. Ora, sabato alle 15, l'attaccante affronterà proprio il Carpi da avversario, dopo 8 presenze e 3 reti fino alla sessione estiva (prima del trasferimento all'Entella di Breda). Attraverso un'intervista concessa ai canali ufficiali del club, l'ex Spezia ha parlato del suo rapporto coi suoi ex compagni: "L'allenatore è molto preparato e credo che saprà cosa dirci nel migliore dei modi. Con la maggior parte dei miei ex compagni è rimasto un rapporto di amicizia, sarà bello giocarci contro ma quando l'arbitro darà il fischio d'inizio per me saranno solo avversari. Quando finirà la gara ci abbracceremo e tutto sarà come prima - ammette Catellani - Adesso sono molto determinato e sono sicuro che davanti ai nostri tifosi faremo una grande gara". Sulla nuova esperienza: "E' stato molto facile entrare in questa realtà, in città si vive bene e ti permette di ambientarti al meglio. Breda è una persona che trasmette molto bene le sue idee. E' stato semplice e sono davvero contento di come è iniziata questa avventura".

Filippini: "Non potevo rifiutare l'Entella" - Altro volto nuovo del mercato invernale, Filippini. Terzino sinistro giovane e di prospettiva, un classe '95 che a Cesena ha giocato poco. Quasi mai. Ora, dopo un paio di anni difficili, prova a rilanciarsi a Chiavari con la maglia dell'Entella. Tanti trofei con la Lazio Primavera: lui, Pollace, Minala, Keita, Cataldi. Una sfilza di giovani valorizzati sia da Bollini che da Simone Inzaghi. Ora una nuova sfida personale per tornare a rispondere presente. Attraverso un'intervista concessa al Corriere di Romagna, Filippini ha parlato così della sua scelta: "Con Camplone si vede tutta un'altra squadra e credo che si salverà senza problemi, anche perché ha un attaccante come Ciano che in Serie B può giocare a occhi chiusi". Sul perché è andato via a gennaio: "C'era un patto segreto fra me e quel gentiluomo che risponde al nome di Rino Foschi. Non potevo dire di no all'offerta dell'Entella”.