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Pisa, Gattuso: "Un miracolo giocarsi la salvezza"

Serie B
Gennaro Gattuso, allenatore del Pisa (La Presse)

"Questi tre punti sono pesanti come lo sono in tutte le partite. La società ha pagato già gli stipendi di gennaio, lo spogliatoio sa che è un patrimonio da non buttare via. Con una nuova società l’aria cambia davvero" ha detto l’ex centrocampista

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Il Pisa di Gennaro Gattuso torna alla vittoria dopo quattro pareggi consecutivi. Contro l’Ascoli, al Del Duca, i nerazzurri si impongono per 4-2 sui bianconeri. Masucci pareggia l’iniziale vantaggio di Favilli, poi segnano anche Mannini, ancora Masucci e Angiulli - con Cacia che prova a riaprire i giochi all’inizio del secondo tempo. Soddisfatto l’allenatore dei toscani che sale così con la sua squadra a quota 31 punti in classifica. Queste le parole dello stesso Gattuso nel post partita in conferenza stampa.

"Sapevamo che avremmo incontrato una squadra in salute che spreca poco e abbiamo fatto non poca fatica. Abbiamo sofferto anche in fase difensiva, Masucci è un giocatore importante e anche Gatto è un ragazzo interessante. Questi tre punti sono pesanti come lo sono in tutte le partite. Sicuramente arriverà qualche punto di penalizzazione, lo aspettiamo ma non sappiamo con precisione quanti saranno. Adesso ci concentreremo solo sul Carpi con cui dovremo fare una grande partita. E’ un miracolo se siamo qui a giocarci la salvezza dopo tutto quello che è successo, la società ha pagato già gli stipendi di gennaio, lo spogliatoio sa che è un patrimonio da non buttare via. Con una nuova società l’aria cambia davvero".

"Inoltre ho visto una grande reazione dopo il gol dello svantaggio. Di solito creiamo molto meno di quanto fatto oggi, ma è anche vero che subivamo meno: oggi abbiamo davvero avuto parecchie difficoltà dietro. Ai punti è giusto che a vincere siamo stati noi ma se l’Ascoli avesse pareggiato nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Martedì abbiamo una gara difficile contro il Carpi e la strada per raggiungere i nostri obiettivi stagionali è ancora lunga. Il migliore dell’Ascoli? Gatto, quando è entrato lui Mannini ci ha capito ben poco. Mannini comunque mi da molte garanzie e ha molta qualità, lavora con grande veemenza e il merito è suo perché ascolta quello che gli dico così per lui diventa molto più facile".