Avellino, Novellino: "Avremmo meritato di più"
Serie BNei primi 20 minuti eravamo tutti preoccupati perché non c'era Moretti in campo, poi ho corretto qualcosa - ha detto l'allenatore - piano piano siamo riusciti a fare bene ed è un peccato che sia arrivato solo un pareggio. Secondo tempo straordinario che ci permette di lavorare con serenità"
L’Avellino pareggia 1-1 contro il Novara e conquista un punto dopo due sconfitte consecutiva. Salgono così a 37 in classifica i ragazzi di Novellino, che quest’oggi hanno pareggiato con Ardemagni su rigore l’iniziale vantaggio di Macheda. Qualche problema di formazione a pochi minuti dal fischio d’inizio che hanno costretto l’allenatore a cambiare qualcosa, ma alla fine la squadra ha saputo reagire. Soddisfatto per questo ma un po’ rammaricato per non aver ottenuto di più l’allenatore della formazione campana, Walter Novellino ha analizzato così la prestazione e il risultato finale ai microfoni di Sky Sport.
Sulla gara - "Io un po' agitato in panchina? Beh, io vivo la partita in questa maniera, da agitato - ha detto - mi piace così, mi piace essere presente però sono contento di quello che ho visto. All'ultimo abbiamo perso Moretti e ci mancavano anche altri centrocampisti, quindi la squadra era un po' frastornata, non ci riusciva il palleggio poi piano piano, però, secondo me siamo riusciti a fare bene e avremmo anche meritato qualcosa in più. Il secondo tempo è stato straordinario, peccato aver ottenuto solo un pareggio; questo ci permette di lavorare con serenità per riuscire poi a tornare in alto e a fare così qualcosa di importante. Comunque alla fine il risultato è buono".
Sulle scelte tattiche e sul risultato - "Nei primi 20 minuti eravamo tutti preoccupati perché non c'era Moretti in campo, poi ho corretto qualcosa perché ho visto che facevano fatica a trattenere gli avversari, loro cercavano di superare i nostri due facendo un tre contro due e i nostri attaccanti andavano molto in difficoltà. Castaldo è stato molto bravo ad andare esterno e le cose sono migliorate. Alla fine poi ho cambiato qualcos'altro ancora e credo che avremmo meritato qualche cosa in più. Per quanto riguarda il reparto avanzato posso dire che possiamo anche giocare spesso come abbiamo giocato oggi ma se nel calcio non si rientra come fanno tanti campioni le cose si complicano. Inizialmente abbiamo sofferto il palleggio, ripeto, perché a noi è mancato un giocatore straordinario che nel palleggio fa la differenza; poi piano piano abbiamo avuto fiducia ed è chiaro che giocando in questa maniera tutti si devono un po' sacrificare. Nella ripresa ho fatto un 4-4-2 che a me piace e abbiamo fatto cose importanti".