Serie B, Entella. Castorina: "E' il momento di pensare come un noi"

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Gianpaolo Castorina, allenatore dell'Entella (fonte Twitter Entella)
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Il nuovo allenatore dell'Entella sull'esordio contro il Verona: "Sto provando grandi emozioni ma devo metterle da parte, è il momento di pensare ad un noi e non all'io. Contro l'Hellas niente stravolgimenti, questa squadra ha grandi valori tecnici"

L’emozione del debutto. Gianpaolo Castorina è pronto ad esordire sulla panchina della prima squadra dell’Entella, dopo l’esperienza in Primavera e l’arrivo in settimana al posto dell’esonerato Breda. Domani la partita contro l’Hellas Verona, per provare a ripartire dopo cinque gare senza vittoria.

"Sto provando emozioni fortissime, sensazioni che in questa settimana mi stanno accompagnando già dal momento in cui la società mi ha chiamato – ha dichiarato il neo allenatore dell’Entella – Però sono anche sensazioni che ho messo in fretta da parte, perché c’era un lavoro più di gruppo e meno personale da portare avanti che mi ha dato gusto nell’affrontarlo. Da questo momento al 18 maggio ho voglia di parlare solo di emozioni di squadra e di gruppo, non posso permettermi di pensare all’io. Siamo diventati noi da lunedì, quante più persone comporranno questo noi tante più possibilità avremo di mettere in difficoltà gli altri".

"Con il Verona niente stravolgimenti"

E sulla partita con il Verona: "Ho trovato un gruppo pieno di valori, che sicuramente si è messo a disposizione – prosegue - Ma non avevo dubbi su questo. Poi è un gruppo certamente valido dal punto di vista tecnico, non bisogna dimenticare quello che è stato fatto fino ad ora in questa stagione. Per me non c’è niente da buttare via, i percorsi sono fatti di sali e scendi ed in questo momento, evidentemente, la squadra era in una piccola fase di discesa. Riguardo al Verona non abbiamo preparato niente di particolare, non abbiamo intenzione di stravolgere la squadra. Avevo voglia semplicemente di far capire ai calciatori l’importanza delle proprie certezze, di quando sei in fase di possesso palla il coraggio di tenerla un po’ di più e la necessità di movimenti e di attaccare insieme, andare a tirare insieme e difendersi tutti insieme. Questi sono i concetti che, personalmente, ho cercato di trasmettere. Ma direi che, sotto quest’aspetto, non ci sono stati problemi. Non mi aspetto che si veda tutto al 100% ma che la squadra provi a farli". Castorina in Primavera adottava il 4-3-1-2, farà lo stesso in prima squadra? "Non ho il tempo e la presunzione per trasformare il modulo che questa squadra da 18 mesi stanno adottando. Quindi abbiamo provato diverse situazioni. Potremmo partire dal 4-3-1-2, per poi cambiare".