Latina, Vivarini: "Questa città merita il professionismo"
Serie BI nerazzurri hanno onorato il campionato fino alla fine, queste le parole dell'allenatore nell'ultima conferenza post partita: "Ho un'amarezza dentro e mi dispiace veramente per i ragazzi, per la città. Questa è una squadra alla quale mancava veramente poco per avere una classifica diversa"
Avellino salvo e Latina giù, retrocessa in Lega Pro. Ma nonostante l'aritmetica sia arrivata già qualche giornata fa, i nerazzurri hanno onorato il campionato fino all'ultima giornata. Anche contro l'Avellino di Novellino, che rimonta lo svantaggio iniziale e si salva. Finisce 2-1: "Questa è una squadra a cui mancava davvero poco per avere una classifica diversa" dice Vivarini.
"Latina merita il professionismo"
Le parole dell'allenatore nerazzurro in sala stampa: "Questo è il grande rammarico che ho - ammette l'allenatore - perché abbiamo dimostrato anche stasera grande organizzazione, qualità tecnica. In questo momento la squadra si esprime veramente a memoria, ci manca sempre un po' di concretezza nelle cose più importanti. Questa è la grande amarezza che abbiamo, devo fare i complimenti a questi giocatori che, anche oggi, mi hanno fatto divertire. C'è da dire dei giovani che hanno giocato: devo fare i complimenti a Maciucca, gli avevo detto durante l'anno di prepararsi perché ero sicuro che gli avrei fatto fare delle presenze perché se le è meritate durante l'arco di tutto l'anno, con serietà e professionalità. È cresciuto tanto dall'inizio, oggi secondo me è stato uno dei migliori. È un ragazzo giovanissimo e di proprietà del Latina, quindi è un capitale. Lo stesso Pinato stasera ha fatto vedere qualità importanti ed è un altro giocatore del Latina. Bandinelli è stato sopra le righe, questa è una squadra che ha mostrato delle cose importanti come valorizzazione. Abbiamo fatto giocare anche due ragazzi del '99 e si sono ben districati in questa partita qua. Ho un po' di amarezza, purtroppo dobbiamo accettare questo verdetto. Mi dispiace anche per la città di Latina".
"Mi congedo con le cose positive di Latina"
Continua Vivarini: "Questa è una squadra che ha un valore importante, nonostante si parli sempre dei debiti che ha. Bisogna vedere anche i crediti che ha una società, non esiste abbandonare una squadra del genere. Bisogna avere la capacità imprenditoriale e gestionale di cercare di risalire e di gestire questo bilancio. Adesso che c'è l'asta spero che ci siano delle persone che tengano conto anche del valore di questa squadra, non solo dei debiti. Soprattutto per dare ancora il professionismo a Latina perché, secondo me, la città lo merita. Mi fa piacere dire anche queste cose qua. Arrabbiatissimo, sotto l'aspetto di tutto quello che ci è accaduto quest'anno. Sono dispiaciuto, per me è una grande esperienza fatta perché, di solito, tutto quello che mi è successo quest'anno non capita a un allenatore. Chiaramente sono molto amareggiato". E infine: "Mi congedo con questa grande amarezza che ho, ma anche con la soddisfazione di aver conosciuto una bella città, nella quale si vive bene e dove si sta bene" ammette Vivarini. "Cercherò di avere in mente solo le cose positive di Latina".