Il direttore sportivo della formazione gialloblù svela i piani del club dopo la promozione in Serie B: "Abbiamo solo pensato a centrare l’obiettivo, adesso ci concentreremo sul futuro. Mercato? Tre operazioni già chiuse, faremo tutto con calma"
Un paradiso chiamato Serie B, è ancora tanta la gioia in casa Parma per la promozione ottenuta grazie al successo per 2-0 sull’Alessandria nella finale playoff di Lega Pro che si è disputata allo stadio Artemio Franchi di Firenze. Entusiasmo travolgente per l’intero ambiente rossoblù, come ammesso dal direttore sportivo del Parma Daniele Faggiano intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "Risponderò piano piano a tutti i messaggi che ho ricevuto. Un giorno vorrei conoscere chi ha inventato WhatsApp perché è un disastro", sorride il dirigente del Parma. Che poi pensa già al futuro e alla prossima campagna acquisti: "Caputo e Troiano? Sono due ottimi giocatori e due bravi ragazzi; il primo lo conosco da tanto tempo. Abbiamo chiuso per Barillà, Frediani e Lescano e a giorni chiuderemo un altro che avevamo già di fatto già definitivo, mancavano i documenti. Da domani ragioneremo con l’allenatore, piano piano ci faremo un'idea su quello che servirà e su come rinforzare la rosa: ci incontreremo con la società perché finora non abbiamo parlato di nulla, finora abbiamo pensato solo a vincere e raggiungere il nostro obiettivo", le parole di Faggiano.
Faggiano su Lucarelli: "E' un trascinatore"
Tra i grandi protagonisti della promozione del Parma c’è senza dubbio Lucarelli, il direttore sportivo Faggiano parla così del futuro del difensore rossoblù: "Non abbiamo ancora parlato, lui è encomiabile, è un trascinatore che ha anche giocato con le costole incrinate. E' da apprezzare lo spirito che ha, ci ha dato una mano. Ne parleremo, il suo futuro dipende pure da lui". Faggiano poi prosegue: "Posso ripetere col Parma ciò stesso che ho fatto col Trapani? Spero di no, vorrei un altro finale. Non ci dobbiamo fare prendere dalla smania del risultato, dobbiamo lavorare e resettare tutto perché per una città come Parma che ha assaggiato il grande calcio non è semplice tornare in due anni dalla D alla B, adesso noi vogliamo fare in modo che il Parma torni grande. Non dobbiamo fare le operazioni in fretta, il mercato lo faremo con calma. Vedremo col tempo come muoverci, fino adesso non abbiamo parlato di nulla. L'assillo era vincere, portare a casa il risultato", ha concluso il direttore sportivo del Parma Daniele Faggiano.