Il difensore, di proprietà della Roma, ha affrontato diversi temi in conferenza: dalla nuova filosofia di calcio voluta da Fabio Grosso, alla voglia di mettersi in gioco, provando a conquistare la Nazionale Under 21
La voglia di lasciare il segno e di essere protagonista di un atteso ritorno in Serie A. Elio Capradossi guarda al futuro biancorosso, con il suo Bari, dopo essere stato conteso dai pugliesi e dalla Roma, che insieme hanno accordato un nuovo trasferimento. E’ deciso, il difensore, nella conferenza dal ritiro di Bedollo: “Ci siamo ringiovaniti ma cambia poco, dobbiamo crescere tutti. Vivere il ritiro è sicuramente importante. Ritrovi compagni vecchi e conosci nuovi volti, si sta cementando il gruppo. Stiamo lavorando molto sull'impostazione del gioco, il mister ci vuole propositivi sin dalla difesa. E’ un principio che mi piace molto, speriamo di renderlo il nostro il prima gli ultimi due mesi della scorsa stagione sono alle spalle, sicuramente c'è da migliorare, sono tornato apposta perché credo si possa completare un percorso”. Il giocatore ha parlato anche dell’esperienza in giallorosso: “Non mi aspettavo di far parte del ritiro della Roma, è giusto vivere un altro anno a Bari, in una piazza ambiziosa nella quale si cresce in fretta. Sarà un torneo difficile: mi aspetto e spero di arrivarci nel migliore dei modi”.
Il sogno Nazionale
Intanto, domani a Moena, il Bari affronterà la Fiorentina in amichevole. “Sicuramente sarà una bella prova, anche se è un periodo di ritiro ed è difficile vedere degli schemi già rodati” ha osservato Capradossi. La città ha fretta di tornare in A, di vivere notti magiche: “Credo che la nostra tifoseria sia comunque un'arma in più dovremo riconquistarli con i fatti. Proveremo in tutti i modi a creare entusiasmo. Siamo tutti dispiaciuti per come sono andati gli ultimi due mesi, ora pensiamo alla prossima stagione”. Dopotutto, è dai prossimi mesi che passeranno chance concrete, per il difensore, di mettersi in luce in ottica nazionale. “La precedente Under 21 aveva una squadra già costruita e formata con ragazzi più grandi, sono contento di aver vissuto l'ultimo stage. Chissà che Bari non possa essere una rampa di lancio anche verso l'Italia” ha ammesso il giocatore. Oggi i biancorossi hanno conosciuto l’avversario in Coppa Italia: il 6 agosto si giocherà Bari-Parma.