Serie B, Parma-Brescia 0-1: gol e highlights
Serie BIl Parma di D'Aversa cade al Tardini contro il Brescia di Boscaglia nel posticipo della terza giornata di serie B. Decide Alexis Ferrante su cross di Furlan al 60'. Gara condizionata dalla forte pioggia
Parma-Brescia 0-1
60' Ferrante (B)
Sotto il violento acquazzone che ha colpito l’Italia intera e ha portato al rinvio di Sampdoria-Roma e allo slittamento di un'ora di Lazio-Milan, il Brescia di Boscaglia conquista una preziosa vittoria al Tardini contro il Parma per 1-0 e si allontana così dalla zona salvezza. Gli emiliani di D'Aversa sono stati puniti da un colpo di testa di Ferrante al 60', bravo a battere Frattali grazie a un pallone proveniente da un calcio di punizione. Il Parma rimane a quota 6. Se avesse vinto, avrebbe raggiunto il Carpi in testa alla classifica. Per il Brescia invece sono ora 4 i punti, gli stessi del Pescara di Zeman.
Primo tempo: squadre vivaci, manca solo il gol
Una partita dove i protagonisti sono solo due: la pioggia incessante che si è abbattuta per tutto il tempo sul Tardini, e Alexis Ferrante, l’uomo decisivo nel dare la vittoria ai lombardi. Già nei primi minuti della partita il Brescia parte subito aggressivo con verticalizzazioni e cross dal fondo da parte di Furlan e Cancelloti. Con il passare dei minuti, però, i padroni di casa controllano possesso palla e match. Al 9' un tiro sporcato da parte di Scaglia può diventare un assist d'oro per l’inserimento di Dezi che, in scivolata, quasi beffa Minnelli. Il Brescia risponde pochi minuti dopo quando al 15’ un tiro potente di Meccariello termina fuori di un soffio dalla porta di Frattali. Il Brescia prende coraggio e ha una seconda palla gol al 18’: Furlan la mette in mezzo all’area per Ferrante che difende il pallone, si gira e cadendo lascia partire un potente rasoterra parato dal portiere del Parma. Al 28’ un filtrante di Dezi arriva comodo sui piedi di Insigne che però viene anticipato da Minelli. E proprio il portiere del Brescia salva con un gran riflesso la palla più importante del match per il Parma: un delizioso cross di Calaiò dalla sinistra arriva preciso a Insigne che, a due passi dalla porta, spara a botta sicura. Il portiere dei lombardi però è una saracinesca. Al 40’ gol annullato a Calaiò per un fuorigioco che c’era: l’attaccante degli emiliani stoppa il pallone in mezzo all’area e salta Minelli con una finta, ma l’arbitro Minelli (stesso cognome del portiere del Brescia) aveva già fischiato. Si va così all’intervallo sullo 0-0 senza nessun minuto di recupero.
Il Tardini è una piscina, la sblocca Ferrante
Già durante la pausa, il manto erboso del Tardini peggiora con il passare dei minuti con pozze d’acqua in vari parti del campo e con un pallone che rimbalza male, non facilitando il controllo dei 22 in campo. Le parti laterali ne risentono maggiormente e gli esterni delle due squadre faticano ad arrivare in progressione nella metà campo avversaria. Il Parma parte con più coraggio e al 53’ va vicino al vantaggio con Iacoponi che tira da distanza ravvicinata e la sua conclusione termina sul fondo dopo una decisiva deviazione di Somma che salva Minelli. Il contropiede del Brescia poco dopo, che poteva essere ben più pericoloso, si conclude invece con Cortesi che vede fermarsi il pallone su una pozzanghera. Sembra così una partita destinata allo 0-0 ma quando lo sconforto stava per regnare sovrano al Tardini, ecco che il Brescia passa a sorpresa in vantaggio. Al 60’, un cross da calcio piazzato di Furlan arriva preciso sulla testa di Ferrante che con un grande anticipo di testa insacca il pallone alle spalle di un incolpevole Frattali. L’attaccante del Brescia, scatenato, si fa tutto il campo per andare a esultare sotto la curva sud insieme ai suoi tifosi e viene ammonito per essersi levato la maglia. Il Parma cerca di rimediare e cambia Barillà e Insigne per Nocciolini e Di Guadio mentre il Brescia leva Cortesi per Rivas. E proprio Di Gaudio prova a impensierire Minelli, ma il tiro viene rallentato dall’acqua e bloccato dal portiere. Nei minuti seguenti il Parma ci prova in tutti i modi, il Brescia riparte come può. Intanto al 28’ Scavone del Parma, a bordocampo per il riscaldamento, viene espulso per proteste verso Minelli, su osservazione del guardilinee. Al 33’ il Parma fa urlare al gol il Tardini con l’occasione più nitida della partita arrivata da calcio piazzato (l’unica maniera per impensierire i due portieri): Scaglia crossa per Di Cesare che sul lato dell’area piccola, di testa, la manda sull’esterno della rete. Ancora un calcio piazzato un minuto dopo, ancora Scaglia: il suo assist viene deviato di testa da Nocciolini che non centra la porta. Per gli ultimi quattro minuti di recupero il Tardini diventa una bolgia. Prima Somma rischia grosso con una deviazione su cross di Calaiò deviata da un ottimo Minelli, poi Di Gaudio non è rapido a calciare a rete dopo l’unico errore del portiere del Brescia che in uscita non prende il pallone. Gli altri due minuti sono solo lotte a centrocampo. Finisce così 1-0 per gli ospiti che festeggiano solo la curva sud nella gara più bagnata (finora) della serie b.