Bari, c'è la Ternana. Grosso: "Ora serve continuità"

Serie B
Fabio Grosso, allenatore del Bari (@fcbari1908)
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L'allenatore biancorosso alla viglia di Bari-Ternana: "Serve equilibrio e vogliamo dare continuità alla vittoria contro la Cremonese. Spero di recuperare Brienza". Ritornano Galano e Kozak: "Cristian ci è mancato, avremo un'arma in più"

Tempo di esami di maturità per il Bari di Fabio Grosso, tornato a vincere contro la Cremonese martedì scorso dopo tre sconfitte di fila e atteso dalla sfida di sabato (ore 15.00 al San Nicola) contro la Ternana, reduce dal match rinviato per pioggia contro il Brescia: "Ci metteranno in difficoltà ma noi non saremo da meno la Ternana ha un gioco vivace e offensivo che ha fruttato buoni risultati. Noi dovremo essere bravi a leggere la gara nel modo migliore”, ha ammesso l’allenatore biancorosso nella consueta conferenza stampa della vigilia. Per il Bari qualche problema di formazione, che sarà condizionata dalle assenze sicure di D’Elia, Sabelli e Berardi. Potrebbe lasciare la cerchia degli indisponibili Franco Brienza, tornato ad allenarsi con la squadra proprio nella mattinata di venerdì: "Spero di recuperare Brienza ma tutti gli altri sono a disposizioni e hanno chances per giocare o subentrare”, ha continuato Grosso.

"Galano può darci molto. Cambiare modulo? Basta interpretare bene"

Dall’infermeria biancorossa non solo brutte notizie, però. Quelle buone riguardano due possibili protagonisti della stagione come Cristian Galano e Libor Kozak, che saranno a disposizione di Grosso proprio per la Ternana. In conferenza l’ex allenatore della Primavera della Juve ha parlato dell’esterno foggiano: “Conosciamo le sue qualità, è un calciatore importante. Ci è mancato, il Bari avrà un'arma in più. Però, non credo possa essere in grado di reggere novanta minuti”. Il futuro è quantomai un punto di domanda per il Bari, alla luce soprattutto dell’altalena di prestazioni di questo avvio di stagione: “Mi aspetto progressi sotto tutti gli aspetti. Ora serve avere continuità. La possibilità di cambiare modulo? Sono stato convinto ma ero soddisfatto anche con il sistema di gioco precedentemente utilizzato”. Grosso esige come sempre equilibrio, parola d’ordine numero uno per la squadra: ”Non dipende dal modulo, ma nel modo in cui si interpreta ogni gara”, ha concluso.