L'amministratore delegato gialloblu fa il punto sugli obiettivi stagionali: "Non abbiamo mai detto di voler vincere la B, ma vogliamo arrivare ai playoff. D'Aversa? Non credo dovesse essere esonerato dopo quattro gare, abbiamo fiducia in lui"
Una partenza con qualche problema, ma le ultime gare lasciano ben sperare. La stagione del Parma è finalmente decollata e la vittoria sull’altra neopromossa, il Venezia, dell’ultimo weekend lascia ben sperare. L’obiettivo è chiaro, come ha raccontato in conferenza stampa l’ad del club, Luca Carra: “Non ritengo la campagna abbonamenti un flop, ho sottovalutato la variabile del sabato pomeriggio quando ho parlato di diecimila abbonati, forse sono stato troppo ottimista. Credevo però di raggiungere diecimila unità, ma siamo la seconda squadra per tifosi in Serie B e siamo più avanti di molte squadre di Serie A con i nostri 9300 tifosi. Abbiamo venduto biglietti in più rispetto all'anno scorso. L'obiettivo della stagione? Non abbiamo mai detto di voler vincere o uccidere il campionato di Serie B. Ci sono almeno quattro squadre più strutturate o attrezzate rispetto al Parma. Tra l'altro continuo a leggere di un mercato faraonico. Il Parma non ha fatto il mercato faraonico se considerate il fatto che da neopromossi riceviamo un sacco di contributi in meno. Riteniamo la rosa competitiva, ma non abbiamo speso tutti quei soldi che magari ha speso chi se lo poteva permettere. Abbiamo avuto la volontà di creare una squadra che possa competere in questo campionato. L'obiettivo è quello di raggiungere i playoff”.
"Abbiamo fiducia in D'Aversa"
Sull’allenatore gialloblu, D’Aversa, Carra non ha dubbi: “Non abbiamo mai preso in considerazione il fatto che D'Aversa debba essere esonerato. Abbiamo fiducia in lui, da novembre scorso lo stiamo seguendo e pensiamo che si possano raggiungere gli obiettivi prefissati con lui. Cambiare allenatore dopo quattro giornate con sei punti fatti mi sembra illogico. Anche i cinesi chiaramente si interessano della parte sportiva. Lizhang ha voluto sapere cosa è stato fatto in questi giorni, ha parlato con tutti e mi ha mandato anche un messaggio per congratularsi dopo la vittoria di Venezia. Crespo ha espresso una sua volontà di rimanere nell'ombra e defilato finché la parte che rappresenta non arriva a ottenere il 60%. La richiesta del Palermo di spostare la partita? E' stata già fatta ma nell'assemblea di Lega scorsa la volontà di rimandare partite non era di gradimento delle squadre. Domani ci sarà di nuovo l'assemblea e questo punto sarà ancora all'ordine del giorno. Non vedo perché il Brescia ha giocato contro il Palermo senza nazionali e il Parma debba vedersi rimandare la partita”, ha concluso.