Pescara-Cittadella 1-2, decidono le reti di Adorni e Siega. I GOL
Serie BIl Cittadella passa sul campo del Pescara: decisive le due reti di Adorni e Siega nei primi venti minuti. La difesa dei padroni di casa torna a essere vulnerabile e così si interrompe a 5 la striscia di risultati utili consecutivi. Il rigore di Benali non basta per evitare la prima sconfitta casalinga
PESCARA-CITTADELLA 1-2
2' Adorni (C), 18' Siega (C), 37' rig. Benali (P)
Il tabellino
Pescara (4-3-3): Pigliacelli; Zampano, Fornasier, Bovo, Mazzotta (81' Cappelluzzo); Coulibaly, Kanouté, Brugman; Del Sole, Pettinari (64' Ganz), Benali. All- Zeman
Cittadella (4-3-1-2): Alfonso; Salvi, Pelagatti, Adorni, Benedetti; Bartolomei, Iori (59' Settembrini), Siega (64' Chiaretti); Schenetti; Kouame, Strizzolo (70' Arrighini). All. Venturato
La difesa del Pescara torna zemaniana, il suo attacco un po’ meno e così dopo cinque risultati utili consecutivi arriva la sconfitta. All’Adriatico passa per 2-1 il Cittadella, che parte benissimo con le reti di Adorni e Siega nei primi venti minuti ed è bravo a gestire la reazione del Pescara. Come prevedibile arriva la reazione degli uomini di Zeman, che accorciano le distanze grazie al rigore di Benali poco prima dell’intervallo, ma non riescono a completare la rimonta nel secondo tempo. È mancata la presenza di Pettinari nell’attacco biancazzurro, orfana anche del giovane Capone (una delle rivelazioni di questo inizio di stagione), impegnato con le Nazionali giovanili azzurre. Ancora troppo discontinuo il Pescara, che ha anche incassato i primi fischi stagionali dal proprio pubblico sul punteggio di 0-2, nemmeno l’esordio stagionale di Fornasier ha aiutato la difesa di Zeman, che torna a subire gol dopo due partite con la rete inviolata. Dall’altra parte può sorridere il Cittadella, in piena zona playoff dopo 8 giornate di campionato: gli uomini di Venturato hanno dimostrato di saper soffrire e sono rimasti uniti nei minuti finali, quando gli attacchi del Pescara si sono fatti sentire. Il match sancisce anche il sorpasso degli ospiti, che salgono a 13 punti, 3 in più degli avversari di giornata, fermi a 10.
Il primo tempo
Pronti, via e il Cittadella è subito in vantaggio. Dagli sviluppi di un corner calciato da Bartolomei, Adorni anticipa tutti e, di testa, batte Pigliacelli. La reazione del Pescara arriva al 9’ con Benali, che dribbla tre avversari e arriva alla conclusione di sinistro da dentro l’area ma trova l’ottima respinta di Alfonso, che copre bene il primo palo. Al 18’ arriva il raddoppio del Cittadella con Siega: il centrocampista riesce a battere la linea del fuorigioco - impreparata come spesso accade -, rientra e batte di destro Pigliacelli. Il Pescara subisce il colpo e arrivano i primi fischi dal pubblico dell’Adriatico. Quando il Pescara sembra poter arrivare all’intervallo con due reti di vantaggio arriva la rete che riapre la sfida: palla di Benali per Mazzotta, Salvi lo atterra in area e dal dischetto proprio Benali riapre la sfida.
La ripresa
Ritmo basso all’inizio del secondo tempo e così Zeman decide di sostituire uno spento Pettinari con Simone Ganz. L’ingresso dell’ex giocatore del Verona non riesce a scuotere il Pescara, che fa molto possesso palla nella metà campo degli avversari ma non riesce a creare occasioni da gol: le incursioni più pericolose arrivano dalle fasce, dove Mazzotta e Benali riescono ad arrivare sul fondo con continuità ma non trovano mai l’assist decisivo. Il Cittadella si chiude ed è bravo a soffrire, entrano anche Crescenzi e Cappelluzzo, ma nessuno dei cambi di Zeman riesce a incidere sulla gara. Il Cittadella ha delle occasioni in contropiede, ma le energie spese in difesa mancano in fase realizzativa, dove manca sempre la lucidità per chiudere definitivamente il match. Nemmeno gli ultimi sforzi del Pescara sono produttivi e, nonostante i cinque minuti di recupero, il match termina per 2-1 a favore del Cittadella.