Foggia, Stroppa esulta: "Finalmente! La squadra ora lavora bene"

Serie B
Giovanni Stroppa, allenatore del Foggia (lapresse)
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L'allenatore rossonero festeggia la seconda vittoria stagionale allo Zaccheria: "Finalmente! Dispiace la sofferenza, ma la squadra può esplodere e fare molti più gol". Sul rigore non dato al Perugia nel finale: "So già che non c'era, non voglio rivederlo"

Seconda vittoria stagionale, seconda vittoria casalinga: il Foggia festeggia il 2-1 al Perugia, arrivato dopo una partita sofferta ma brillante. A festeggiare è soprattutto Giovanni Stroppa, felice dell’atteggiamento della sua squadra, ora a 10 punti nella classifica di Serie B: "Finalmente. Sono contento per il primo tempo. Potevamo però andare al riposo con meno sofferenza e chiuderla, gestendo diversamente nella ripresa. Davanti abbiamo sbagliato molto, specie nell'ultimo passaggio. Questo è successo anche dietro. Il Perugia è difficile da fronteggiare e nel finale i centimetri di Cerri potevano darci fastidio. Dispiace la sofferenza ma la squadra può esplodere e fare molti più gol”, ha raccontato dopo il fischio finale.

"Avanti così, con questa cazzimma"

Il Foggia ha ritrovato una buona solidità difensiva, segnale importante per l’allenatore: “Non prendere gol era il nostro obiettivo: non mi piace subire reti. La squadra ha equilibrio, lavora benissimo e con questa cazzimma possiamo proseguire su questo cammino. Questa squadra va ovunque per imporre la classe e la tecnica: continuiamo così, e il primo pensiero deve essere quello di non voler perdere”. Nonostante qualche acciacco, chi è stato chiamato in causa si è comportato bene: “Mazzeo e Chiricò non stavano benissimo prima della partita. Visto com'è andata serviva gente di gamba e per questo ho messo Fedato e Calderini. Forse non siamo stati bravi a servirli: loro erano sbilanciati e potevamo fargli male. La squadra è viva”. Un commento finale sul rigore non fischiato nel finale: “Non voglio rivederlo, so già che non c'era".