Palermo, Tedino: "Siamo abituati all'emergenza, servirà un atteggiamento vincente"

Serie B
Bruno Tedino, allenatore del Palermo (foto palermocalcio.it)
tedino_palermo

Le parole dell'allenatore rosanero: "A Carpi abbiamo offerto un’ottima prestazione, credo che abbiamo sempre fatto il nostro dovere. Il nostro impegno e la nostra volontà sono sempre le stesse, riportare questa squadra e questa piazza di nuovo in Serie A"

La bella vittoria per 3-1 ottenuta nel turno infrasettimanale contro il Carpi ha ridato slancio al Palermo di Bruno Tedino che ora, insieme ai suoi ragazzi, prepara la gara casalinga contro la Virtus Entella. Sabato alle 15 si gioca il 12º turno di Serie B, con il Palermo attualmente terzo in classifica con 18 punti a -2 dall'Empoli capolista. L'obiettivo è quello di conquistare i tre punti contro la formazione ligure per allungare la striscia positiva iniziata proprio martedì. In conferenza stampa, l’allenatore rosanero ha presentato così la gara facendo anche il punto sulle possibili scelte di formazione. Queste e le sue considerazioni.

"Siamo abituati dall’inizio a lavorare sull’emergenza e non possiamo fare nulla sui problemi muscolari che ci hanno colpito, prima è stato Aleesami e adesso Dawidowicz che ha preso una botta nella sfida contro il Carpi che è stata una partita molto maschia. Non voglio però avere alibi, noi dobbiamo fare il nostro percorso e sappiamo che affronteremo una squadra come l’Entella che si disimpegna molto bene a ha degli ottimi uomini d’attacco, su tutti penso a De Luca. Difesa? Abbiamo provato poco, però non credo che giocheremo con 4 difensori ma manterremo la difesa a tre. Abbiamo cambiato spesso per le assenze o per gli infortuni. A Carpi abbiamo offerto un’ottima prestazione, credo che abbiamo sempre fatto il nostro dovere. Il nostro impegno e la nostra volontà sono sempre le stesse, riportare questa squadra e questa piazza di nuovo in Serie A. Il percorso è lungo e difficile, sappiamo che siamo in difficoltà per quanto riguarda gli uomini e le gara ravvicinate, ma adesso dobbiamo concentrarci in vista della gara contro l’Entella".

"I ragazzi hanno dimostrato di avere carattere - ha aggiunto - abbiamo fatto 20-25 minuti con l’Empoli da grandissima squadra e poi ci siamo deconcentrati. Con il Novara abbiamo giocato male e abbiamo comunque creato alcune palle gol. Nel momento in cui pensiamo di essere più bravi degli altri perdiamo in virtù, quando la squadra mostra atteggiamento allora offriamo grandi prestazioni. Credo che in questo momento mettere in campo giocatori che non sono al 100% e che non mi danno un alto livello di pericolosità sia solo un handicap per la squadra. Noi andiamo avanti per la nostra strada, dobbiamo mantenere il giusto equilibrio".

E ancora: "Non abbiamo dei giocatori pronti all’uso, abbiamo dei ragazzi di buona prospettiva ma in questo momento non possiamo attingere dalle giovanili per quanto riguarda la fase difensiva. Bellusci tornerà almeno tra 10 giorni e Aleesami tra 15 giorni, se vai a prendere uno svincolato non sarebbe subito pronto e ci vorrebbe almeno un mese per metterlo in condizione. A questo punto preferisco aspettare e riavere tutti i miei giocatori, Accardi ha dimostrato di essere molto affidabile e non ho paura a farlo giocare. Fiordilino? Può giocare dappertutto. La Gumina si sta allenando benissimo e non sta giocando perché ha davanti uno come Nestorovski".