Bari, il ds Sogliano: "Un gruppo unito fa miracoli. Grosso farà strada"
Serie BIl ds biancorosso in conferenza stampa verso la Salernitana: "Sarà una gara difficile, loro hanno grande entusiasmo. Difficoltà in trasferta? Non è questione di personalità". Su Grosso: "Farà una grande carriera"
Il Bari vuole scendere dall’altalena e puntare dritto alla vetta della classifica. Nelle ultime settimane diverse le occasioni perse dalla squadra di Grosso, che in altrettante occasioni ha però mostrato unione e talento. La prossima sfida sarà di quelle delicate: i biancorossi giocheranno all’Arechi contro la Salernitana (attualmente appaiata in classifica a 19 punti), per cercare di strappare la prima vittoria esterna della stagione. A questo proposito ha voluto intervenire in conferenza stampa Sean Sogliano, ds del club: “Vorrei metterci la faccia in un momento delicato per il campionato. Le squadre che fanno molto bene sono quelle che hanno un ambiente molto unito, che vive di entusiasmo e che nei momenti difficili sostiene il gruppo. I tifosi veri sono quelli che vengono allo stadio anche dopo le sconfitte, il loro sostegno è un valore aggiunto a questa società”. Sulla sfida di sabato prossimo: “Sarà una partita molto complicata, contro una squadra che ha i nostri stessi punti, forse più entusiasmo. Improta e Busellato? Sono due giocatori che stanno facendo un gran campionato, hanno lo spirito giusto, quello che serve a questa squadra: non mollano mai e lottano su ogni palla”.
"Grosso è un patito di calcio, farà una grande carriera"
Equilibrio e costanza: questa la ricetta per il direttore sportivo, in un campionato in cui “tutti possono vincere e arrivare ultimi, mai come quest’anno. L’ambiente unito ti fa fare i miracoli”. Sui risultati che non arrivano lontano dal San Nicola: “Siamo una squadra che fa calcio, che propone, non una che subisce e agisce in contropiede, sia in casa che fuori. Uno può pensare a un discorso di personalità, ma penso che giocare in casa dia più responsabilità”. Su Grosso, poi: “È un patito di calcio, vive di calcio, da cosa penso di lui, ne parliamo spesso. Per me farà molto bene nella sua carriera. È normale che adesso dobbiamo pensare a oggi. Ha un contratto biennale, ma il calcio è volubile. Abbiamo entrambi i piedi per terra, non ha bisogno di fare cinema. Sa quello che vuole e da di avere una grande possibilità qui a Bari. Si impegna ogni giorno per dare un’identità alla squadra”. Contratti, come quello rinnovato da Sogliano poche settimane fa fino al 2020: “Una persona che fa il mio lavoro deve interpretarlo come se dovesse rimanere in un posto per dieci anni, altrimenti non lavorerebbe con lo spirito e la voglia giusti. Ringrazio il presidente, il fatto di aver allungato il contratto è importante, ma anche non facendolo avrei lavorato allo stesso modo. Sono testardo, voglio cercare in tutti i modi di lasciare qualcosa dove vado. L’importante oggi è il presente”, ha concluso.