Parma, D'Aversa: "Nessun sassolino da togliere, a Frosinone per giocarcela"

Serie B

L'allenatore degli emiliani ha presentato la sfida ad alta quota con i gialloblu: "Per la formazione devo fare alcune valutazioni e sfruttare la condizione fisica di alcuni giocatori che in questo momento è ottima. Senza Ceravolo ho diverse soluzioni"

Alla vigilia del match che vedrà di scena il Parma al Benito Stirpe di Frosinone domani alle ore 15, Roberto D’Aversa ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del Centro Tecnico di Collecchio. “Noi lavoriamo sempre con l’obiettivo rivolto verso la gara successiva, abbiamo entusiasmo ma restiamo con i piedi per terra e pensiamo a una gara impegnativa come quella contro il Frosinone. Giocare nel nuovo stadio può essere un problema? Dovremo essere bravi a lasciare perdere situazioni esterne come pubblico, stadio o decisioni arbitrali, dobbiamo restare concentrati sulla partita. Se ho qualche sassolino da togliermi? No, quando decidi di fare l’allenatore sai che ci sono le critiche. Non mi devo togliere alcun sassolino, la società mi è sempre stata vicina e come ambiente cerchiamo sempre di restare compatti” ha detto l’allenatore in conferenza stampa. Ha proseguito così: “I ragazzi in settimana si sono allenati bene, mi ritengo fortunato da questo punto di vista perché i ragazzi interpretano sempre il lavoro quotidiano con il massimo impegno. I risultati a volte vengono, a volte meno: certo, tornare a casa con un risultato positivo è una buona medicina, ma sotto il profilo dell’impegno settimanale non gli posso rimproverare nulla”. “Il Frosinone come collettivo punta alla vittoria del campionato, ma sono convinto che noi possiamo giocarcela, penso di avere una squadra all’altezza. Prefissiamoci l’obiettivo di partita in partita. I sistemi di gioco danno un mano ma contano la determinazione e l’interpretazione con la quale affrontiamo un avversario forte, ma se facciamo quel che dobbiamo fare possiamo metterli in difficoltà”.

Gagliolo ok

“Per la formazione devo fare alcune valutazioni e sfruttare la condizione fisica di alcuni giocatori che in questo momento è ottima, d’altronde quando un allenatore fa delle scelte le compie per provare a portare a casa il risultato pieno. Gagliolo è recuperato. In attacco senza Ceravolo ho diverse soluzioni: in quel ruolo ci sono anche Frediani, Baraye così come Siligardi, dipende se abbiamo bisogno di uno che giochi tra linee o uno che attacchi la profondità. A volte siamo stati criticati per il gioco, ma abbiamo cercato sempre di fare calcio seguendo un percorso di crescita, sotto la filosofia del gioco cerchiamo di fare sempre un calcio propositivo. Il mio modello? Un allenatore deve fare in modo che ogni suo giocatore renda sempre al massimo, fare copia e incolla da altri non è utile” ha concluso D’Aversa.