Foggia, verso il derby. Coletti: "A Bari partita tosta"

Serie B
Tommaso Coletti, centrocampista del Foggia (lapresse)

Il centrocampista rossonero carico per il derby: "Sarà tostissima, ma abbiamo le carte in regola per dare fastidio al Bari. Gli infortuni? Dispiace, ma siamo pronti". Sulla differenza tra B e Lega Pro: "Il salto di categoria è netto"

Per il Foggia una settimana importante: torna, infatti, il derby contro il Bari. Si giocherà domenica al San Nicola: i rossoneri faranno visita alla prima della classe. Tommaso Coletti, centrocampista di Stroppa, parla così della gara in conferenza stampa: “È una partita tosta, tostissima. Loro giocano bene, sono in forma, si divertono, hanno un grande attacco. Ma anche noi abbiamo le caratteristiche per fargli male. Sarà comunque una gara accesissima. Però non vorrei che si facesse l’errore di caricarla troppa. È vero, è un derby ma resta pur sempre una partita”. Ancora in dubbio la presenza dei tifosi foggiani in trasferta: “Ci saranno comunque delle persone danneggiate, sarebbe stato meglio far venire tutti. Dovrebbe essere una festa dello sport. Infortuni? Abbiamo perso Mazzeo e Celli, dispiace, però non possiamo regalare energie, dobbiamo comunque disputare la gara, unirci e trovare le soluzioni giuste per affrontarla. Per quanto mi riguarda, cerco sempre di spingere in allenamento, spiace vedere 7/8 persone ai box, è un peccato affrontare la partita senza di loro, ma dobbiamo stringere i denti e spingere. Non c’è tempo per piangersi addosso. Dobbiamo indirizzare le energie verso la partita”.

"La B non è la Lega Pro, ma siamo alla pari con le altre"

L’ex Brescia categorico sulla sua posizione in campo: “I calciatori devono fare i calciatori: se l’allenatore mi dice di giocare come terzino sinistro io gioco terzino sinistro. Certo, sono stato 15 anni a centrocampo e mi piacerebbe tornare a giocare a centrocampo ma sono a disposizione del tecnico”. Il Foggia subisce molto a inizio gara: “Non credo si possa fare una statistica su questi dati, perché non giochiamo sempre contro la stessa formazione, ogni partita fa storia a sé. Sabato abbiamo trovato Tremolada che ha tirato molto forte e segnato”. Credo comunque che sia solo frutto del caso”. La Serie B non è la Lega Pro, il Foggia lo sa: “La differenza di categoria è netta, io sono abituato a prendermi le mie responsabilità e ci metto sempre la faccia, sappiamo che dobbiamo migliorare ma sui gol subiti non si può parlare solo della difesa, come sui gol realizzati non è solo una questione dell’attacco. L’anno scorso giocavamo con formazioni come Akragas, Siracusa, oggi contro il Parma, contro Calaiò, contro gente che non solo ha fatto la B ma viene dalla serie A. Domenica per esempio avremo di fronte Nené, Floro Flores, Galano. Il campionato è equilibrato, le squadre sono livellate, in 12 punti ci sono 22 squadre. Questo ci permette di lavorare alla pari con gli altri. Ieri ad esempio abbiamo visto il Palermo che ha perso 3-0 con il Cittadella. Nessuno lo avrebbe pensato”, ha concluso Coletti.