Avellino, Novellino: "Ci serve coraggio, con l'Ascoli gara insidiosa"
Serie BCoraggio e determinazione, sono queste le richieste di Novellino alla sua squadra, in vista del match contro l'Ascoli, valido per la diciannovesima giornata del campionato di serie B
Archiviato il pari di Cittadella, arrivato grazie alla doppietta di Laverone, l’Avellino adesso si concentra sul match con l’Ascoli, fondamentale per allontanarsi dalla zona rossa. Walter Novellino si fida dei suoi uomini e, nel corso della conferenza stampa, ha sottolineato di aver notato segnali di crescita: "Ci fortifica il risultato importante ottenuto a Cittadella, la prestazione del primo tempo non mi è comunque piaciuta. Affrontiamo una squadra che ha cambiato allenatore, che ha voglia e temperamento. L’Avellino ha dimostrato di saper stare in campo e di voler giocare la sua partita. Ci serve coraggio, perché le capacità di fare la partita ce le abbiamo. Ci siamo allenati bene e credo che potremo fare una partita buona, sul piano caratteriale e tecnico. Alcuni elementi hanno problemini fisici, vediamo se possiamo recuperarli. Ho questi calciatori a disposizione, li alleno sempre allo stesso modo e penso che anche le riserve possano giocare al meglio. Ardemagni ha un problema al pube, sta curandosi per poter stare meglio. La squadra non ha le palle? Non è così. Ha avuto delle difficoltà e si sta riprendendo alla grande. Ci sono state delle sanzioni eccessive, a cui avremmo dovuto prestare maggiore attenzione. Non è necessario prendere ammonizioni ed espulsioni per far capire di essere cattivi".
Testa all’Ascoli
Novellino poi si è concentrato sulle caratteristiche del match con l’Ascoli: "Tutte le partite hanno delle insidie, ma dobbiamo pensare a noi. Ho recuperato calciatori importanti e abbiamo le possibilità per fare bene. Preoccupiamoci di noi e non dell’Ascoli. Al processo non pensiamo, la nostra attenzione è al campo. Pensiamo all’Ascoli, al processo penserà la società. Il presidente Taccone è venuto ad incoraggiarci per la partita, senza parlare di altre cose. E’ stato importante per noi. Cosmi? Siamo grandi amici, parliamo molto, ci confrontiamo. E’ una persona intelligente. I tifosi dell’Ascoli? Hanno la memoria corta. A Cittadella c’è stato un segnale importante, la Curva Sud ha chiamato i calciatori sotto al settore, è stata una cosa bellissima. Stiamo rivedendo la luce".