Il Pescara supera 1-0 il Novara e supera proprio i piemontesi in classifica. Decide la rete di Brugman alla metà del primo tempo. Nella ripresa gli uomini di Corini ci provano, ma sono gli abruzzesi ad avere le occasioni migliori per segnare
PESCARA-NOVARA 1-0
22' Brugman
Tabellino
Pescara (4-3-3): Fiorillo; Zampano, Fornasier, Perrotta, Crescenzi; Brugman, Carraro, Coulibaly; Benali, Pettinari, Mancuso
Novara (3-5-2): Montipò; Golubovic, Troest, Del Fabro; Di Mariano, Sciaudone, Casarini (62' Chajia), Orlandi (79' Ronaldo), Dickmann; Da Cruz (62' Macheda), Maniero
Il Pescara vince una gara fondamentale contro il Novara davanti al proprio pubblico. Finisce 1-0 per la squadra di Zeman, che merita il successo. Gli abruzzesi non corrono pericoli nel primo tempo, con Fiorillo praticamente mai chiamato in causa. Nella ripresa il Novara ci prova con più decisione ma le occasioni migliori le ha il Pescara, che comunque non chiude il discorso sciupando con Brugman e Mancuso. Alla formazione di Zeman basta la rete di Brugman a metà della prima frazione: un destro a giro perfetto sul quale Montipò non ha responsabilità.
Brugman sblocca la gara con il destro a giro
Il Pescara affronta il Novara in casa, con la speranza di fare punti per muovere la classifica. Gli abruzzesi iniziano con grande aggressività. Bastano 30 secondi, in pieno stile Zeman, per creare il primo problema agli avversari, ma il dialogo tra Crescenzi e Benali non porta frutti. Gli uomini in più, in avvio, per i padroni di casa sono i terzini. Zampano e Crescenzi arrivano sempre a sostegno degli esterni d’attacco, vanno a chiudere sui cross che arrivano dalla fascia opposta, alternano le sovrapposizioni (all’interno del campo o larghissimi sulla corsia). Il Novara, contratto, non riesce a sviluppare gioco, con i centrocampisti avversari sempre troppo vicini ai portatori di palla. In effetti, gli ospiti non riescono a farsi vedere dalle parti di Fiorillo per un terzo di gara. Montipò invece ha un gran da fare: neutralizza due tiri da fuori e salva su colpo di testa ravvicinato. Alla metà del primo tempo la supremazia del Pescara diventa concreta: Brugman punta l’area, sterza e batte Montipò con un destro a giro sotto all’incrocio. Giocata da applausi per l’uruguayano, 5° gol stagionale in Serie B. Brugman si esalta e sale in cattedra, accompagnato da Benali. C’è però imprecisione nei passaggi e anche qualche incomprensione. Il Novara attende e si organizza. Passato il 30’ ecco gli ospiti: il cross pericoloso di Da Cruz però non trova deviazioni. La squadra di Corini prende coraggio e insiste: stavolta Di Mariano può sparare da dentro l’area, ma non trova la porta. Negli ultimi minuti la gara diventa equilibrata, con il Pescara maggiormente in grado di mettere in difficoltà la difesa avversaria. Non c’è comunque bisogno dei miracoli di Fiorillo, Fornasier e Perrotta. Il primo tempo finisce 1-0 per i padroni di casa.
Il Novara ci prova ma Fiorillo non rischia
Corini ha motivato a dovere i suoi, che rientrano con una faccia diversa. Il Pescara rischia due volte: prima l’arbitro non concede il vantaggio fermando Da Cruz involato verso Fiorillo. Poi Di Mariano subisce fallo e Carraro, già ammonito, allontana il pallone innervosito. Maniero cerca senza successo di battere il portiere avversario con un colpo di testa bello ma centrale. Gli abruzzesi si sono leggermente persi, con i meccanismi offensivi improvvisamente inceppati e la fase difensiva distratta. Brugman è nascosto, Carraro sbaglia tanto e Coulibaly ricorre spesso al fallo. Zampano ha i suoi problemi a contenere Di Mariano. Sono ancora in palla Benali e Mancuso: con il loro aiuto il Pescara si riprende e torna 30 metri più avanti. Corini dopo 17 minuti cambia: è il momento di Federico Macheda (al posto di Da Cruz), insieme a lui dentro anche Chajia (fuori Casarini). Il Novara in fase di possesso allarga i laterali del terzetto di difesa e alza Dickmann e Di Mariano. In questo modo c’è modo di impostare da dietro e di chiamare fuori dalla linea di centrocampo Coulibaly e Brugman. Al 25’ si fanno vedere gli uomini di Zeman con un’azione da manuale: Pettinari scucchiaia per Benali che invece di tirare mette in mezzo, Mancuso non riesce a segnare da due metri. Ancora Benali un minuto dopo: il libico entra in area e calcia, ma trova pronto Montipò. Dall’altra parte il Novara è pericoloso: Perrotta toglie le castagne dal fuoco con un paio di interventi decisivi, mentre Maniero svirgola in acrobazia da dentro l’area. Corini mette Ronaldo, che ci prova subito su punizione trovando Fiorillo reattivo. Poco dopo il Pescara ha il match point con un contropiede 3 contro 2, Brugman entra in area e prova il tiro senza servire il liberissimo Coulibaly: Montipò salva con i piedi. Il Novara prova in extremis a trovare il pari, ma c'è tanta improvvisazione nelle manovre d'attacco. Allo scadere Di Mariano ha la palla giusta per battere Fiorillo, ma calcia fuori. Il Pescara batte 1-0 il Novara.