Catanzaro e Avellino sono stati prosciolti da ogni accusa di illecito in relazione alla gara disputata il 5 maggio 2013. La Procura aveva chiesto la retrocessione, ma tutti i dirigenti sono stati assolti
Il processo sportivo scaturito dall'inchiesta Money Gate che vedeva coinvolti Catanzaro e Avellino, per la presunta combine del 5 maggio 2013, si è chiuso senza alcuna penalizzazione per le due squadre. Tutti i deferiti sono stati prosciolti. Ecco il comunicato della Figc:
"Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare - presieduto da Cesare Mastrocola ha disposto il proscioglimento di tutti i deferiti nell'ambito del procedimento relativo alla gara Catanzaro-Avellino disputata il 5 maggio 2013 (che aveva sancito la promozione in B dell'Avellino). Il Procuratore Federale aveva deferito i due club e sette tesserati delle due società per aver posto in essere atti diretti ad alterare il regolare svolgimento e il conseguente risultato finale del match valevole per la penultima giornata del Campionato di Lega Pro Girone B della stagione sportiva 2012/13".