Virtus Entella, arriva il Foggia. Aglietti: "Ci aspettano 20 finali"
Serie BL'allenatore dei liguri alla vigilia del match salvezza con il Foggia: "Pensiamo a noi stessi, è uno scontro diretto. Deve essere l'occasione giusta per rilanciarsi davanti ai nostri tifosi. Aliji? Acquisto importante di caratura internazionale"
Una viglia importante, anzi fondamentale per la Virtus Entella. Sabato, infatti, al Comunale arriverà il Foggia, per una seconda del 2018 dall’alto contenuto emotivo. Le due squadre sono appaiate in classifica, con i biancazzurri decisi a fare punti importanti per lasciarsi dietro le dirette rivali della lotta salvezza. “Noi dobbiamo pensare a noi stessi - ha detto Alfredo Aglietti in conferenza stampa - quello che succede in casa degli altri ci può interessare relativamente, perchè poi può essere fonte di distrazione. Dobbiamo rimanere concentrati su quello che dobbiamo fare, considerata la difficoltà della partita. Il Foggia? Ha fatto tanti punti in trasferta, sarà una partita che andrà affrontata con grande attenzione e concentrazione. È uno scontro diretto, veniamo da una brutta prestazione a Perugia, vogliamo rifarci e domani deve essere l’occasione giusta. Dobbiamo cercare di far nostra la gara per allungare su quelle dietro e per tornare a trovare quell’equilibrio e quella continuità che servirà in questo girone di ritorno per tirarci fuori da questa situazione di classifica”.
"Qualcosa cambierà da Perugia. Aliji? Giocatore internazionale"
Rispetto al match del Curi previsto qualche cambio, come ammette Aglietti: “Qualcosa cambierà. Sicuramente con una settimana in più di lavoro anche i nuovi hanno messo un po’ di benzina nelle gambe e questo lo devo tenere in considerazione. La società sta facendo molto bene sul mercato, sono molto contento. Domani magari sarà anche l’occasione per vedere dall’inizio qualche nuovo però mi aspetto anche una riposta da parte di tutti gli altri perchè non siamo partiti ripartiti con il piede giusto dopo la sosta”. A proposito di mercato: è arrivato Aliji, difensore albanese. “Ancora non si è allenato con noi - ha continuato l’allenatore biancazzurro - ha solo svolto un lavoro differenziato. È un rinforzo importante, è un nazionale albanese, un giocatore con una caratura internazionale. Ci serviva perchè voglio creare all’interno della nostra rosa competizione per alzare appunto il livello. Nessuno deve sentirsi sicuro del posto e tutti devono dare il 100% durante la settimana per arrivare poi a disputare prestazioni importanti. Se qualcuno si sente sicuro del posto o tende a calare un po’ l’attenzione, questo poi si risente durante la partita e questo non deve succedere. Chi va in campo deve avere orecchie e antenne dritte e gambe ben rodate per cercare di fare il massimo perchè comunque sono 20 partite da qui alla fine e saranno 20 finali”, ha concluso.