Parma-Perugia, Bianco: "Il pareggio è un risultato che ci sta, peccato però per quel rigore"
Serie BIl giocatore del Perugia ha analizzato il pareggio ottenuto in trasferta a Parma, sottolineando come sia rimasta un po' di amarezza nell'ambiente umbro per il gol del pari arrivato a sei minuti dalla fine
Ci è andato davvero molto vicino il Perugia a sorprendere il Parma al Tardini, obbligando i padroni di casa ad un forcing finale premiato con un calcio di rigore trasformato da Ceravolo. Una prestazione davvero sopra le righe quella degli uomini di Breda, capaci di passare in vantaggio dopo un'ora di gioco con Cerri, per poi venire riacciuffati dal penalty trasformato a sei minuti dalla fine. Un risultato positivo che, tuttavia, non può far sorridere del tutto gli umbri, che già avevano iniziato ad assaporare tre punti fondamentali per la propria classifica. A rivelare l'aria che si respira in casa Perugia è Raffaele Bianco, intervistato dal sito ufficiale del club: "Peccato per la mancata vittoria che era il nostro obiettivo. Loro nel finale hanno messo molti attaccanti e ci sta il pareggio. Ci prendiamo comunque questo punto che ci fa lavorare con più serenità in vista di due gare difficilissime. Anche loro venivano da un momento delicato e ci prendiamo il punto. Magnani? Ha fatto una partita strepitosa. Non dimentichiamoci che era il suo esordio in Serie B, anche se l’avversario ci ha messo tutta l’esperienza possibile per prendersi quel rigore. Lo prendi o no in in scivolata l’arbitro puo fischiare il rigore".
"Abbiamo dato un segnale a tutti"
Bianco poi si è soffermato sulle differenze di atteggiamento mostrate dal Perugia, apparso diverso nelle gare giocate fuori casa: "Ci succede in casa che volendo fare troppo poi abbiamo rischiato tanto. Venire a Parma e provare a vincere la partita non era facile ma abbiamo voluto dare un segnale a tutti. In casa devi spingere cercando di mettere la gara sui binari giusti ma devi allo stesso tempo stare molto attento sulle eventuali ripartenze avversarie. Al ‘Curi’ proprio per la troppa voglia di fare e la poca esperienza abbiamo preso delle batoste. Anche con la vecchia gestione dopo l’ottimo inizio di campionato ci è mancato l’equilibrio".