Venezia, Bentivoglio: "Pronto a rientrare dopo la squalifica"
Serie BIl commento del centrocampista, che ormai sta per tornare dopo il lungo stop: "Io sto bene, mi sono sempre allenato. Naturalmente dispiace il fatto di dover restare fuori per molto tempo, ma sinceramente non mi sarei mai aspettato di trovarmi in una situazione del genere..."
Simone Bentivoglio... is back? Quasi. L'ex centrocampista del Chievo sta per tornare a disposizione di Pippo Inzaghi. Dopo aver scontato le 3 giornate di squalifica rimediate nella gara contro la Salernitana per un'espulsione, Bentivoglio è pronto a rimettersi in gioco: "Io sto bene - racconta a Trivenetogoal - sono pronto a tornare, mi sono sempre allenato...". Anche se non "si sarebbe mai aspettato di ritrovarsi in una situazione del genere". Parole sue. Ora, però, dopo il pareggio per 1-1 contro lo Spezia e la lotta per i playoff, il Venezia cerca punti. Inzaghi pretende il massimo dai suoi. Dalla prossima partita con un Bentivoglio in più...
"Pronto a tornare in campo"
Così Bentivoglio: "Io sto bene, mi sono sempre allenato. Naturalmente dispiace il fatto di dover restare fuori, non mi sarei mai aspettato di trovarmi in una situazione del genere, in quella partita in cui sono stato espulso; in quell’episodio loro si sono arrabbiati perché la palla non è stata buttata fuori, eppure non c’era nessun giocatore per terra, e non mi aspettavo assolutamente di ritrovarmi accerchiato da tre giocatori; era un momento particolare perché la partita era in bilico e c’era naturalmente nervosismo, però l’episodio è partito dalla loro reazione. Dispiace che poi sia successo, ma ormai è andata. L’unica cosa da fare, una volta appreso il verdetto, è stata quella di allenarsi bene per farsi trovare pronti al rientro”.
"Stulac mi ha sostituito alla grande"
Al posto di Bentivoglio ha giocato il giovane Stulac, risultati eccellenti: "Mi ha sostituito alla grande ma non avevo dubbi - racconta il centrocampista, sempre su Trivenetogoal - nel senso che è un ragazzo che si allena sempre bene, è un ottimo giocatore e questo lo sappiamo tutti, vedendolo tutti i giorni al campo. Poi sinceramente sono contento, perché è stato sempre il primo, alla fine di ogni partita, a venire ad abbracciarmi, in qualsiasi tipo di situazione, inoltre è dura farsi trovare sempre pronto come ha fatto lui, e c’è solo da fargli i complimenti”.