Squadra in campo per una doppia sessione di lavoro. "In estate avevamo il centrocampo più forte della Serie B - ha detto il presidente - e i giovani che sono arrivati meritano fiducia e spazio. Se non credessi nell’allenatore tecnico, lo avrei già cacciato da tempo"
Il Pescara di Zdenek Zeman che cerca di tornare alla vittoria anche quest’oggi si è allenato presso il centro sportivo del club. Doppia seduta di allenamento per i biancazzurri, come riposta il sito ufficiale della società, al Delfino Training Center di Città Sant’Angelo. All’orizzonte c’è il prossimo impegno di campionato Serie B, con la Cremonese di Attilio Tesser che sabato 24 febbraio arriverà allo Stadio Adriatico “Giovanni Cornacchia” di Pescara. Il fischio d’inizio è previsto per le ore 15, con la formazione abruzzese che intende migliorare l’attuale posizione in classifica - che la vede all’undicesimo posto con 35 punti conquistati. Attivazione, lavoro aerobico e tiri in porta; questo il programma che la squadra ha seguito al mattino sotto gli occhi dello stesso Zeman e del suo staff tecnico. Per quanto riguarda il pomeriggio, invece, il gruppo si è dedicato a un lavoro tattico con partitella a campo ridotto nel finale di giornata. Per quanto riguarda i calciatori con qualche problema fisico, differenziato per Mattia Proietti e Cesare Bovo mentre è uscito anzitempo - nel pomeriggio - per fastidi al piede Leonardo Mancuso. Per domani, aggiunge ancora il Pescara stesso, è prevista una seduta di allenamento al mattino.
Stendardo saluta
Campo, lavoro e non solo, nella giornata di oggi il club ha infatti ufficializzato anche l’addio di Guglielmo Stendardo. Con una conferenza stampa il difensore ha salutato e ringraziato l’ambiente: “Mi dispiace di non aver potuto contribuire come volevo, anche se ho sempre cercato di dare il massimo. Mi è piaciuto che il presidente abbia lasciato decidere il sottoscritto. Mi auguro che possa esserci un futuro con il Pescara, dove continuerò per il momento a vivere, e che credo possa centrare il traguardo dei play-off così come ha più volte detto anche il presidente. Il mio futuro? Sono avvocato e il mio sogno è quello di poter tutelare la figura dei giocatori".
Parla il presidente
A prendere la parola è stato poi anche il presidente Sebastiani, che si è concentrato soprattutto sul momento della squadra in campo: "In estate – ha dichiarato - avevamo il centrocampo più forte della Serie B: basti considerare i vari Memushaj, Benali, Brugman, Valzania e i giovani che sono arrivati. Non possiamo, però, dire che i nuovi siano più scarsi oppure non ‘zemaniani’. Se non avessi fiducia nel tecnico, lo avrei già cacciato, ma nello stesso tempo confido tantissimo nei giocatori che sono stati ingaggiati. Questa rosa non è inferiore a 4-5 squadre che ci precedono in classifica, meriterebbe risultati migliori. Attacco senza qualità? Capone è il ’99 in assoluto più forte in Italia".