Empoli-Avellino, Andreazzoli: "Felice per il gioco dato alla squadra"
Serie BL'allenatore della formazione toscana presenta la sfida contro l'Avellino: "Sarà una gara difficile, vogliamo provare a batterli visto al Castellani non ci siamo mai riusciti. Sono soddisfatto per il gioco dato alla squadra"
Il pareggio all'ultimo istante contro il Cittadella, un punto che ha permesso all'Empoli – anche grazie allo scivolone del Frosinone contro il Perugia al Benito Stirpe – di chiudere il 27esimo turno di Serie B al comando solitario in classifica. Un punto di vantaggio sulla squadra allenata da Longo, sei in più rispetto al Palermo terzo, Empoli adesso chiamato ad affrontare l’esame Avellino. Una gara che l’allenatore della formazione toscana Andreazzoli presenta così nel corso della conferenza stampa della vigilia: "Non so che tipo di partita ci attende, sicuramente sarà una verifica nei confronti di una squadra che ha giocato e viaggiato da poche ore. Mi aspetto un confronto difficile e problematico, come del resto lo sono tutte le gare di questo campionato. Da parte nostra dovremo interpretare la gara al meglio, anche in base a ciò che ci consentirà l'avversario. Non abbiamo parlato della gara d'andata e sicuramente non ci sono sentimenti di rivalsa. L’unico riferimento è che nella storia dell'Empoli non siamo mai riusciti a batterli in casa e dobbiamo provare a sfatare questo tabù", le parole dell’allenatore dell’Empoli
"Felice per aver dato un gioco alla squadra. Sorpreso in positivo dal gruppo"
Andreazzoli ha poi analizzato il momento attraversato dalla squadra: "Il mio stato d’animo non è cambiato rispetto a quando sono arrivato ho solo la soddisfazione di esser riuscito a dare un gioco alla squadra come testimoniano anche i risultati. Io sono ottimista per natura, mi ritengo fortunato sia in famiglia che professionalmente, ma non potevo certo prevedere di fare così presto, anche se la volontà era questa. Avevo altri verifiche su me stesso da fare e lo sto facendo: sono moderatamente soddisfatto e cerco continuamente di migliorarmi e di migliorare il lavoro sulla squadra", ha ammesso l'allenatore dell’Empoli. "Cosa mi ha colpito nella squadra? Sicuramente il gruppo. Prima di arrivare avevo un'idea sulle qualità dei singoli calciatori, ma sulla funzionalità della squadra non puoi avere certezze finchè non entri dentro lo spogliatoio. L'impressione, da fuori, è quella che poi mi è stata confermata, trovando una grande spirito di sacrificio e di altruismo nei ragazzi che mi ha piacevolmente impressionato", ha concluso Andreazzoli.