La squadra di Gallo prosegue la preparazione in vista del nuovo impegno casalingo contro la Ternana, in programma sabato: l'obiettivo è riscattare la seconda sconfitta stagionale al "Picco". Mastinu: "Dovremo incanalare la rabbia nel modo giusto"
Una sconfitta inattesa, ma che lo Spezia vuole riscattare fin da subito. Il secondo stop stagionale maturato in casa non ha insidiato le convinzioni della squadra di Gallo, che è tornata ad allenarsi nel pomeriggio per preparare il match contro la Ternana in programma sabato 10 marzo alle 15:00. Sarà ancora il “Picco” il teatro della sfida, l’occasione giusta per Granoche e compagni per dimostrare che la sconfitta contro il Cesena sia stata solo un incidente di percorso. Come si apprende dal sito ufficiale della società, i giocatori agli ordini di Gallo hanno passato una prima parte della seduta in sala video, per analizzare cosa non è andato nell’ultima partita. Una riunione seguita da un riscaldamento tecnico e poi dalla seduta tattica di attacco contro difesa ad alta intensità. L’allenamento si è poi concluso con una partitella a ranghi misti a metà campo. Buone notizie dall’infermeria: Alberto Gilardino è tornato in gruppo, Gallo ritrova così il suo attaccante. Lavoro differenziato (ma solo a scopo precauzionale) invece per Walter Lopez e Giuseppe Mastino, mentre prosegue il programma di recupero di Raffaele Palladino.
Mastinu: "Col Cesena un passo indietro, ma vogliamo riscattarci subito"
Della sconfitta di sabato e della voglia di reagire, ha parlato al sito ufficiale Giuseppe Mastinu. Il centrocampista è stato uno degli uomini in più di Fabio Gallo in questa fase della stagione: “Contro il Cesena non abbiamo sfruttato l’occasione e abbiamo fatto un passo indietro come prestazione. E per questo c’è un po’ di rammarico, ma di sicuro non abbiamo sottovalutato l’impegno. Alibi? No, la settimana particolare che avevamo vissuto con il rinvio per neve non c’entra. Dovevamo e avremmo voluto fare meglio: sarebbe stata l’occasione per confermarci ai piani alti della classifica ed è un peccato non averlo fatto”. Per Mastinu lo Spezia è mancato in fase di impostazione: “Lì abbiamo fatto troppi errori tecnicamente, ma vanno attribuiti i giusti meriti anche al Cesena: il loro gioco ci ha costretti a fare una partita diversa, lontana dalle nostre abitudini. Non è stato facile, perché siamo abituati a giocare palla a terra”. Una lezione che però Mastinu e compagni vogliono imparare e applicare già dal prossimo match contro la Ternana: “Vogliamo riprendere la nostra strada già da sabato, anche se non sarà facile perché hanno vinto con la Cremonese e avranno tanto entusiasmo. Dal nostro canto dovremo saperci adattare alla partita e incanalare la rabbia nel modo giusto, con tanta voglia”. Il racconto di Mastinu prosegue ripercorrendo la carriera: “Agli inizi, nelle giovanili, giocavo da trequartista. Poi man mano mi sono spostato verso l’esterno: ora mi trovo bene in questa zona di campo, perché tocco tante volte la palla e svario su tutto il fronte d’attacco”. Una crescita costante, che lo ha portato ad essere uno dei titolari di Gallo: “L’anno scorso ho giocato tanti spezzoni, in questa stagione volevo migliorare. Ma non tanto come numero di presenze, quanto come livello di prestazioni. Ma la crescita non finisce mai, devo ancora migliorare negli ultimi 20 metri, nell’ultimo passaggio. E perché no, segnando un po’ di più”.
"La Serie D mi ha plasmato. Voglio limare i miei difetti caratteriali"
Da quello che vuole migliorare, a quanto invece è già cresciuto: “Mi sono formato in Serie D, sono il giocatore e l’uomo che sono grazie a questo. Ho fatto passi in avanti in personalità e fisicità, dovendomi adattare alla Serie B: è decisivo saper sfruttare le proprie occasioni. Difetti? Il mio carattere, che porta ad abbattermi quando sbaglio. Ma sto lavorando per limare e cancellare questo difetto. In questo mi stanno aiutando sia l’allenatore sia i miei compagni. Ma è importante anche la continuità nelle prestazioni”. Inevitabile, in queste ore così complicato per il calcio italiano, un pensiero per Davide Astori: “Non ci sono tante parole da dire, né spiegazioni. Solo tanto dolore, era una persona fantastica per tutti quelli che l’hanno conosciuto”.