Spezia-Ternana, De Canio: "Il lavoro sta dando i suoi frutti"
Serie BL'analisi dell'allenatore degli umbri prima della sfida contro lo Spezia: "Io parlo con tutti, cerco di coinvolgere tutti e di far sentire tutti partecipi. Il concetto di squadra è basato sulla concorrenza interna"
Per De Canio non sarà una gara come le altre. Ok la Serie B, va bene la sua Ternana, stesso discorso per l'obiettivo salvezza. Ma per Gigi De Canio, quella contro lo Spezia, sarà la 200esima presenza in panchina in Serie B. Un traguardo, una lunga carriera iniziata nel 1997 alla guida della Lucchese. Esordio contro... il Ravenna: vittoria in casa per 2-1. Bilancio positivo poi: 78 vittorie, 64 pareggi e 57 sconfitte. Ora la nuova avventura alla Ternana. Intervenuto in sala stampa, De Canio ha presentato così la gara contro lo Spezia.
"Credo nella concorrenza interna"
"Il nostro lavoro sta dando i suoi frutti, poi vedremo cosa accadra. Quello che vedeo è una grandissima disponibilità, una voglia di imparare, una partecipazione attiva di tutti e questo mi dà fiducia. Continuiamo così, anche se un risultato positivo offre maggiore fiducia ai ragazzi, ma questa è l'unica strada che conosco per cercare i risultati". Prosegue De Canio: "Io parlo con tutti, cerco di coinvolgere tutti e di far sentire tutti partecipi alla situazione. Il concetto di squadra è basato sulla concorrenza interna, perchè se ci fossero ruoli predefiniti sarebbe tutto più piatto. Chi gioca deve sforzarsi per giocare sempre, ovviamente. La concorrenza è un concetto sanissimo, soprattutto quando c'è una qualità di valori simili, perchè può contribuire a cambiare qualcosa nei singoli calciatori".
"Lo Spezia in casa si esalta, attenzione"
Un commento sullo Spezia: "Ha una buona intelaiatura, buoni giocatori esperti della categoria, qualche giovane di qualità. Ha anche una classifica inferiore al suo potenziale, in casa sanno esaltarsi. Comunque le squadre si somigliano un po' tutte: a parte Frosinone, Empoli, Palermo e Bari, le altre bene o male sono simili. Pensa che noi abbiamo perso a Venezia, mentre stavamo per pareggiare. Questo secondo me la dice lunga!". Conclude De Canio, da questa settimana ha iniziato a introdurre i doppi allenamenti: "Ho visto risposte da parte dei ragazzi nonostante qualche critica. Abbiamo un pizzico di allegria e fantasia, non fanno assolutamente male al nostro percorso, anzi. I ragazzi vogliono mettersi in gioco. Dieci giorni di lavoro non ti danno un'idea reale. Devo capire quanto incide la mancanza di fiducia. Non me la sento di esprimere un giudizio che dia delle sentenza, devo prima conoscere. Sto lavorando coi miei metodi, cerco di dare un senso a tutto quello che si fa, e posso rispondere solo del mio lavoro. Se tu sai fare bene delle cose, anche se l'avversario ti studia, arriva sempre con un po' di ritardo".