Prosegue il momento non esaltante dello Spezia, che dopo la sconfitta contro il Cesena subita lo scorso turno, non va oltre il pareggio interno contro la Ternana. Il commento dell'allenatore: "Ultimamente gli episodi non girano a nostro favore, ma siamo vivi"
Riscatto solo parziale dopo la sconfitta contro il Cesena, prosegue il periodo di leggero appannamento per lo Spezia. La squadra di Fabio Gallo non va oltre il pareggio casalingo contro la Ternana: passati in svantaggio poco prima della mezz'ora per il gol di Finotto, i padroni di casa riescono a pareggiare a ridosso dell'intervallo con Forte. L'allenatore ha commentato l'andamento del match in conferenza stampa: "Abbiamo creato tanto, tirando in porta più di dieci volte. In questo periodo purtroppo gli episodi non vanno a nostro favore, bisogna guardare avanti. La prestazione di oggi? Per me più che sufficiente, siamo vivi. L'unico errore è stato in occasione del loro gol, lì abbiamo sbagliato la valutazione. Per il resto, è questione di fortuna: in altri momenti le cose andavano meglio anche se eravamo meno brillanti e il palo di Pessina lo dimostra". Sull'atteggiamento tattico avuto soprattutto nella ripresa, Gallo commenta: "L'equilibrio non deve mai mancare, noi portiamo tanti giocatori in attacco e in campo avevamo comunque due attaccanti e un trequartista".
"Impariamo dagli errori. A Bari per fare il nostro gioco"
Un pareggio che secondo Gallo dunque va stretto alla squadra: "Abbiamo battuto quattordici corner. Non è facile riuscire sempre ad essere pericolosi ed efficaci sotto porta, però. E c'era anche un rigore su Ceccaroni secondo me". Il lato positivo, per l'allenatore, c'è: "Imparare da ogni partita e dagli errori. Già dalla prossima partita contro il Bari, affronteremo una squadra dalle qualità elevate. Noi andremo lì per fare il nostro gioco, sceglierò gli interpreti dopo qualche valutazione". Infine un commento sui singoli e sull'espulsione subita nel finale: "Ceccaroni ha lavorato bene e ho voluto premiarlo. Dietro ho tanti ottimi calciatori; Maggiore? La cosa importante è che risponda 'presente' quando viene chiamato, il mio giudizio su di lui è sempre una conseguenza del suo lavore in settimana. La mia espulsione? Non ho offeso nessuno, ero arrabbiato per il trattamento riservato a Marilungo. Forse ho gesticolato troppo".