"A inizio stagione non mi sono stati chiesti i play-off ma una tranquilla salvezza. Senza gli infortunati avremmo già raggiunto quota 40. Oltre agli infortuni, questa squadra si è fatta influenzare troppo dai due derby", ha detto l’allenatore
Dopo il pareggio in extremis dell’ultimo turno, l’Avellino di Novellino vuole tornare a vincere già nella prossima sfida in programma contro la Pro Vercelli. Così nella conferenza stampa della vigilia l’allenatore ha presentato il match: "Sono tutte partite molto importanti quelle che ci attendono - ha dichiarato - la Pro è una squadra che ha fatto diversi risultati utili consecutivi. Noi stiamo bene e faremo quello che sappiamo fare. Probabilmente qualcuno è sordomuto, abbiamo una partita in meno, abbiamo recuperato un po’ di giocatori, abbiamo disputato match con tanti infortunati per tanti mesi. Col Pescara, squadra che ha speso tanto e partiva per vincere il campionato, abbiamo fatto un ottimo secondo tempo. La brutta figura purtroppo c’è stata a Salerno, solo lì. Al completo ci possiamo togliere belle soddisfazioni. Possiamo giocare col 3-5-2 e col 4-4-2. Comunque ad inizio stagione non mi sono stati chiesti i play-off ma una tranquilla salvezza. Senza gli infortunati avremmo già raggiunto quota 40. Castaldo? È un giocatore importantissimo. È stato fermo 60 giorni, avevo timore di inserirlo. Oltre agli infortuni, questa squadra si è fatta influenzare troppo dai due derby".
"Per quanto riguarda Morosini, ancora non sono scaduti i termine di guarigione per lui. Non sarà tra i convocati. Verrà con noi a Vercelli ma devono passare i 5 mesi. Non abbiamo ancora il nulla osta dei dottori. Se si fa male prima dei termini ci rimettiamo pesantemente. Sarà una partita importantissima per entrambi, per noi e per la Pro Vercelli. Il campo sembra stretto perché è tutto vicino. Lì il sintetico è molto più veloce e duro del nostro. Per questo motivo in settimana siamo andati ad allenarci al Country sport. Nessuno ci è stato superiore. Forse manchiamo di esperienza, in casa abbiamo una marcia in più. Tutti sono bravi, si lavora con il massimo impegno. Faccio affidamento in Marchizza, Kresic, Migliorini, nessuno escluso. Ribadisco, pecchiamo di esperienza. È scontato che i tifosi debbano essere ripagati, noi faremo il massimo", ha concluso.