Foggia, Stroppa: "L'espulsione ha condizionato la nostra gara"
Serie BL'analisi dell'allenatore rossonero su Sky Sport a fine partita: "Negli episodi cruciali siamo mancati. C'è sicuramente qualcosa di positivo, quello sì, ma l'espulsione ha condizionato la partita"
Nonostante la sconfitta il Foggia continua a sognare. Questo il monito di Giovanni Stroppa nel post-gara, dopo il 3-1 contro il Parma: "Aspetti positivi ci sono, sicuramente". Ok il tris del Parma al Tardini, reti di Calaiò, Ceravolo e Siligardi. I rossoneri, passati in vantaggio con Mazzeo nel primo tempo, pagano l'espulsione di Loiacono al 15esimo: "Il cartellino rosso ci ha condizionato la partita". Così Stroppa su Sky Sport.
"Fino al 70esimo abbiamo giocato bene"
"Non era semplice ottenere i tre punti, ci hanno schiacciato nella nostra metà campo. Abbiamo fatto una buona partita fino al 70esimo, peccato per quella traversa, andare sul 2-0 poteva creare qualche difficoltà psicologica al Parma". Prosegue Stroppa: "Abbiamo lavorato al meglio in fase difensiva, ma negli episodi cruciali siamo mancati. Ci sono degli spunti buoni, sicuramente. Qualcosa di positivo c’è, in 11 contro 11 non possiamo essere piatti come abbiamo fatto. Da lì parte una partita in salita che poteva farci fare un’altra prestazione. L’espulsione ha condizionato la partita, sicuramente". Male Guarna? "Non so, dovrei rivedere le azioni, dal campo non so la prima, ma la seconda occasione è un tiro da lontano, i palloni cambiano traiettoria. Quando un portiere fa così c’è anche la bravura di chi calcia in porta". Ora testa alla Pro Vercelli, poi l’Empoli. Il Foggia non molla.
D'Aversa: "Gara non facile, bravi a ribaltarla"
Sorrisone. D'Aversa si presenta così su Sky Sport a fine gara, visibilmente soddisfatto per la vittoria dei suoi. Tris al Foggia, sesto posto e 47 punti. I playoff come obiettivo: "Sono contento per la reazione, siamo stati bravi a ribaltare il risultato, era fondamentale. Dopo il gol del Foggia siamo andati un po’ in confusione". D'Aversa dribbla le critiche: "Ho le spalle larghe - prosegue l'allenatore - sono arrivato l’anno scorso in una situazione difficile e siamo andati in Serie B. Due anni fa questa squadra era addirittura in D. Se ovviamente si parla di andare subito in Serie A, è sbagliato come punto di partenza. E’ chiaro che lavoriamo sempre per migliorare la classifica, ma bisogna analizzare le situazioni".