Palermo, Tedino: "Sono molto arrabbiato, troppi errori. E l'arbitro ha sbagliato"
Serie BL'allenatore rosanero dopo il KO per 3-2 al Tardini: "Abbiamo subito il ritmo del Parma, nel primo tempo due errori chiari dell'arbitro. Il 3-0 di Calaiò ci ha tagliato le gambe"
Una sconfitta per 3-2 che lascia l’amaro in bocca al Palermo. Tanti gli errori sotto porta dei rosanero, incapaci di concretizzare molto delle occasioni avute e piegatisi alla fine alla tripletta di Calaiò. Un risultato, quello di Parma, che non permette ai rosanero di superare il Frosinone in classifica e che non soddisfa Bruno Tedino: “Sono molto arrabbiato, perché abbiamo fatto degli errori - ha spiegato - Però sul gol del vantaggio del Parma, il tocco di Jajalo non può essere considerato un passaggio. Non ho mai parlato degli arbitri, però questo è fuorigioco. Ci sono anche delle cose precedentemente, ma non voglio dilungarmi ulteriormente”. Un possibile rigore a favore dei rosanero anche sul risultato di 0-0: “Sono gli episodi che indirizzano la partita - ha continuato Tedino - Quel rigore mi sembrava molto netto, ma preferisco non dire nulla. Non è giusto in questo momento portare il discorso sull'arbitro. Dobbiamo pensare alla nostra prestazione, abbiamo perso ma siamo rimasti sempre in piedi. C'è stato anche qualche episodio sfavorevole ma abbiamo reagito e abbiamo la certezza di aver fatto una buona prova”.
"Subito il ritmo del Parma"
Su cosa non ha funzionato al Tardini, poi: “Abbiamo subito il ritmo dei loro tre attaccanti. Noi non siamo riusciti a scalare nei tempi giusti e abbiamo subito questo. Abbiamo subito le ripartenze, ma il 3-0 ci ha tagliato le gambe. Dovremo esser bravi ad analizzare le nostre responsabilità e a capire i nostri errori”. Sebbene poco dopo sia arrivato il 3-0, l’inserimento di La Gumina ha dato nuova spinta all’attacco del Palermo: “Se stanno bene possono giocare tutti e tre insieme - ha spiegato Tedino - La Gumina però doveva recuperare da un infortunio, ed è normale che avevamo qualche difficoltà. Anche Coronado veniva da gare dispendiose, sarebbe stato difficile metterlo in mezzo al campo. Poi Murawski e Gnahoré stanno facendo molto bene, per cui non era facile decidere. Coronado ha bisogno di giocatori che si muovono e di spazi”, ha concluso.