Spezia, Juande: "Al top possiamo vincere con tutti"

Serie B
Dopo il pareggio con l'Empoli, Spezia atteso dal match contro il Frosinone (LaPresse)

Lo spagnolo in conferenza stampa: "Arriviamo a 50 punti, poi normale che la squadra avrà fame per raggiungere qualcosa di più, per raggiungere i playoff, per fare qualcosa di importante; questo è un gruppo sano, forte"

Dopo aver fermato la capolista nell’ultima partita, lo Spezia di Fabio Gallo vuole provare a ritrovare la vittoria in occasione della prossima complicata partita dello Stirpe contro il Frosinone. La squadra anche oggi ha proseguito nella preparazione in vista della sfida di sabato e dopo l’allenamento - nel consueto incontro con la stampa - il centrocampista Juande (ormai alla sua terza stagione in bianco), ha fatto il punto sulle condizioni del gruppo e sulle aspettative dello Spezia in questo finale di stagione. Queste le sue dichiarazioni, riprese dal sito ufficiale del club ligure: “A fine gara sabato la squadra era arrabbiata, abbiamo concesso solo due tiri ad un signor avversario; peccato aver preso il gol del pari, ma non ci siamo arresi e fino all’ultimo abbiamo sfiorato la vittoria. Sarebbe stato bellissimo tornare a vincere al Picco e farlo contro la capolista sarebbe stato ancor più importante. Il calcio è un gioco di squadra, non si può essere sempre al massimo; chi stava fuori spingeva per dare il suo contributo, già a Bari si è visto; a Perugia abbiamo fatto male, ma abbiamo risposto alla grande nelle ultime due partite”.

“Obiettivi? Non si può cambiare il pensiero di una squadra, sono le partite a farlo; arriviamo a 50 punti, poi normale che la squadra avrà fame per raggiungere qualcosa di più, per raggiungere i playoff, per fare qualcosa di importante; questo è un gruppo, sano, forte. Anche adesso che siamo fuori dai posti playoff, non vorrei essere in nessun'altra squadra, ho piena fiducia in questo gruppo. Se siamo al top possiamo vincere contro tutti, lo abbiamo dimostrato tante volte. Per quanto riguarda il mio contratto posso dire che non è una pressione essere in scadenza, è uno stimolo in più; mi piacerebbe rimanere, ma non sarà certo un problema se così non sarà, fa parte del nostro mestiere. L’importante è l'oggi, voglio giocare e vincere, già da sabato, dal Frosinone, contro avversari sulla carta più forti di noi; ma con umiltà si può arrivare a tutto, non possiamo lasciare nemmeno un centimetro".