L’allenatore in conferenza stampa: "A Palermo la prestazione è stata buona, dobbiamo confermarla domani. E’ una verifica importante, serve dare continuità e magari migliorare negli ultimi 20 metri, il passaggio e i tiri in porta"
Dopo il pareggio contro il Palermo, il Pescara cerca altri punti pesanti per la salvezza nel match in programma contro il Bari. Come di consueto, alla vigilia della partita, l’allenatore biancazzurro ha anticipato i temi dell’incontro in conferenza stampa: “Domani dobbiamo confermare la prestazione offerta a Palermo, dobbiamo essere continui e concretizzare negli ultimi 20 metri. Il Bari è una squadra molto organizzata, io personalmente ebbi modo di vederla all’opera in occasione della sfida con il Cittadella, il Bari verrà qui a giocare con propositività cercando in tutti i modi di fare goal, reputo questa partita una delle più difficili del campionato e considero Grosso un buon allenatore. A Bari sono stato molto bene, anche quando sono andato via i miei rapporti con la società e la tifoseria sono rimasti ottimi, ricordo inoltre che esordii sulla panchina dei galletti proprio con il Pescara, in quella circostanza la sfida terminò 2 a 2. Ora che sono alla guida di questa squadra voglio portare questa squadra alla salvezza, in settimana ho insistito sul pressing e sull’aggressione del portatore di palla, cercheremo sempre di accorciare. Per quanto riguarda la formazione titolare ho ancora qualche dubbio, anche perché abbiamo tre partite in una settimana, sia Campagnaro che Cocco sono in netto miglioramento, Brugman invece non si è allenato molto con il gruppo in settimana, ci parlerò. Domani vedremo se davvero abbiamo gli attributi, dobbiamo disputare al meglio queste ultime 8 gare per salvarci con tranquillità”.
E ancora: “A Palermo la prestazione è stata buona, dobbiamo confermarla domani. E’ una verifica importante, serve dare continuità e magari migliorare negli ultimi 20 metri, il passaggio e i tiri in porta. Affrontiamo una squadra organizzata e che gioca bene, sarà una gara difficile come tutte quelle in B. Voglio una squadra coraggiosa, che giochi la partita e cechi di fare gol, con aggressione. Dobbiamo dare continuamente pressione, bisogna avere convinzione e forza sul portatore di palla. Fisicamente stiamo bene, Zeman ha preparato bene i ragazzi. Se lasci il pallino in mano a loro diventa invece difficile. Ripeto, ho due o tre dubbi, su quali ruoli non lo dico. Vediamo. Sono combattuto tra il dare continuità a quella squadra di sabato o meno, ma non sul modulo. Cocco? Lo vedo migliorare in maniera incredibile di settimana in settimana, ho iniziato ad intravedere il Cocco che conosco. E’ uno dei dubbi. Il mio futuro? Penso solo a domani, conosco questo mondo. Facciamo queste 8 partite, salviamoci e poi si vedrà. Devo salvare solo il Pescara e basta. E´ essenziale per noi avere l’appoggio del pubblico, per salvarci bisogna salvarsi tutti insieme. Le contestazioni servono a poco e non fanno bene né a loro, né a noi. Abbiamo bisogno di una mano da parte di tutti, spero ci sostengano”.