L’allenatore: "Il calcio è fatto di episodi. Servono umiltà e concentrazione. Oggi siamo stati perfetti per 70’ ma il finale è stato macchiato da 5’ in cui abbiamo rischiato. Ci prendiamo la vittoria, finalmente abbiamo rotto l’incantesimo"
Il Pescara ritrova la vittoria, i tre punti conquistati contro lo Spezia permettono ai ragazzi di Giuseppe Pillon di fare importanti passi in avanti in classifica. I biancazzurri si trovano ora a quota 42 punti, le tre reti segnate da Mancuso mettono la formazione abruzzese momentaneamente al quindicesimo posto in classifica. Al termine della gara, l’allenatore ha analizzato il momento dei suoi, le aspettative in questi finale di campionato e l’obiettivo del gruppo. Queste le dichiarazioni di Pillon: “A un certo punto siamo andati in paranoia - ha detto - basta un gol per riaprire i giochi però abbiamo giocato molto bene nel complesso. L’ordine e la disciplina per 70’ mi sono piaciuti tantissimo. Poi ci sono stati 5’ in cui abbiamo spento l’interruttore. e questo non deve più accadere. Sbagli il quarto gol e poi subisci la rete del 3-1… Il calcio è fatto di episodi. Servono umiltà e concentrazione. Oggi siamo stati perfetti per 70’ ma il finale è stato macchiato da 5’ di follia. Ci prendiamo la vittoria, finalmente abbiamo rotto l’incantesimo”.
“Il gruppo aveva bisogno di questo successo e se lo merita perché si impegna sempre tantissimo e con grande professionalità. Servono ancora altri 5 o 6 punti. Dobbiamo migliorare nella gestione della gara, se la squadra fosse libera mentalmente, potrebbe dare tante soddisfazioni ai suoi tifosi e raggiungere tutti i suoi traguardi. L’ansia è dovuta al fatto che questo è un gruppo giovane e inesperta. Con calma abbiamo gestito bene la palla. Siamo stati bravi nei cambi di campo, una situazione in cui lo Spezia soffriva tantissimo. Mettiamoci in testa che dovremo lottare sino alla fine. Sotto di noi in classifica vincono tutte ed era fondamentale vincere anche noi. Abbiamo sofferto pur essendo avanti di tre reti e avendo sbagliato il quarto gol più volte. Ripeto, siamo andati in paranoia e abbiamo rischiato di buttare via tutto. Ho pensato anch'io che fosse chiusa sul 3-0 e mi sono sbagliato. Nel primo tempo siamo stati ordinati come l'avevamo preparata. Poi quei cinque minuti in cui abbiamo perso la testa. Se giochiamo come i primi 70 minuti non dobbiamo avere paura di nessuno. Media salvezza? Penso 47 o 48 punti”.