Bari, Basha: "Crediamo ancora al secondo posto. Deferimento? Non ci riguarda"

Serie B
Migjen Basha, centrocampista del Bari (getty)

Il capitano biancorosso verso lo scontro diretto col Perugia: "Tre partite fondamentali, serve l'aiuto dei tifosi: vogliamo vincerle tutte". Sul deferimento, poi: "Non possiamo pensarci noi"

BARI DEFERITO: ILLECITI AMMINISTRATIVI

Il Bari crede ancora nella Serie A. Col sole tre partite da giocare e 5 punti di distanza dal secondo posto, la squadra di Fabio Grosso non ha ancora abbandonato la possibilità di fare il colpaccio. A partire dalla sfida contro il Perugia di sabato - e in quelle successive contro Parma e Carpi - servirà però un cambio di marcia. Quello che si auspica il capitano dei pugliesi, Migjen Basha: “Nelle ultime quindici ne abbiamo persa una - ha spiegato - Le gare contro Pescara e Pro Vercelli sono quelle che bruciano di più, se i tifosi sono delusi con la squadra che è da inizio anno in zona play-off, non capisco. A me sembra che i tifosi sono delusi per quel che è successo in passato. Ma questa cosa qua dopo tanti anni deve cambiare. Il pareggio di Palermo ci dà ancora speranza per il secondo posto. Dobbiamo lasciare stare tutto ciò che succede, compreso il deferimento. Chiedo ai tifosi di venire a darci una mano, di lasciar stare tutto ciò che è successo, mancano tre partite”. Ancora sul deferimento che ha scosso la giornata biancorossa: “L'abbiamo saputo da poco. Si era già parlato di questo, io non posso dire altro: il presidente rassicurò già tutti. Noi non possiamo pensare a queste cose, a noi non ci riguarda”.

"Henderson imparerà. Assenze col Perugia? Non sono peroccupato"

Su Henderson, poi, espulso per un fallaccio nel match col Palermo: “È un ragazzo giovane, reazioni così le vediamo ogni weekend. Lui viene da un calcio che non è come in Italia: lì è molto più duro, non è riuscito a controllarsi - ha continuato Basha - Sicuramente imparerà tanto. Le assenze contro il Perugia? Non sono preoccupato. Il mister durante la stagione ha fatto giocare più o meno tutti quanti. Siamo preparati, nella scorsa stagione abbiamo finito tutti rotti”. E ancora: “Noi dobbiamo vincere tutte e tre le partite. Sarà difficile per noi ma anche per gli altri. Il gioco? Anche se non è bellissimo, chi se ne frega. L'unica che ha dimostrato davvero di meritare è l'Empoli. I tifosi chiedono di fare la guerra? Noi siamo costruiti per fare possesso palla, quindi se magari a noi ci manca la cattiveria è perché abbiamo altre caratteristiche”, ha concluso.