Ha svolto un lavoro differenziato Hugo Campagnaro mentre si sono sottoposti a terapie Antonio Balzano, Mattia Proietti e Cesare Bovo; prosegue poi il proprio percorso di recupero, ancora fuori sede, Filippo Falco e va registrata l’uscita anzitempo di Coulibaly e Cocco
Due giorni al prossimo impegno, alla partita contro il Novara che per il Pescara potrebbe dire conquistare altri punti validi per la salvezza. Prosegue così la preparazione del gruppo biancazzurro, come si legge nel report della seduta pomeridiana a porte chiuse pubblicato dal sito del club abruzzese. Il gruppo oggi ha svolto un allenamento tattico e una partitella a campo ridotto in avvicinamento alla partita contro i piemontesi. Hanno svolto un lavoro differenziato i calciatori con qualche problema fisico, come Hugo Campagnaro mentre si sono sottoposti a terapie ben quattro calciatori - ovvero Antonio Balzano, Mattia Proietti e Cesare Bovo; prosegue poi il proprio percorso di recupero, ancora fuori sede, Filippo Falco e infine va registrata l’uscita anzitempo dal terreno di gioco di Mamadou Coulibaly e Andrea Cocco - le loro condizioni dovranno poi essere valutate meglio nelle prossime ore per capire gli eventuali temi di recupero. Per la giornata di domani la rifinitura è stata fissata al mattino, mentre la conferenza dell’allenatore Pillon si terrà alle 10:20. In seguito la squadra partirà in treno per Novara.
Sabato, ore 15, la sfida del “Piola” contro il Novara di Mimmo Di Carlo, che come ha informato la Lega Serie B verrà diretto da Piccinini: “Il match Novara-Pescara - si legge in una nota ufficiale - sarà diretto da Piccinini di Forlì”. Del prossimo match e non soltanto ha avuto modo di parlare anche l’allenatore del Pescara, Giuseppe Pillon, al termine dell’allenamento odierno ai canali del club: “Una volta centrata la salvezza, per fare grandi cose, si può ripartire da questo gruppo di giocatori”. Sabato la sfida di Novara. Piemontesi senza Macheda squalificato per 4 giornate. “In questo momento, in testa, ho un solo pensiero: la salvezza - ha continuato Pillon - è chiaro che mi piacerebbe restare. L’ho già detto alla vigilia del match col Cesena. Lo ribadisco ora senza problemi. Ho accettato questa sfida. Voglio dimostrare di essere all’altezza di questa piazza. Questo gruppo ha buonissimi valori. Ci sono le basi per fare in prospettiva grandi cose. Per ottenere i risultati, il Pescara deve giocare bene. È il suo DNA”, ha concluso l’allenatore.