La squadra, dopo la partita con il Perugia, è subito tornata al lavoro svolgendo una sessione di lavoro divisa in due gruppi. I calciatori titolari hanno svolto lavoro defaticante, il resto della squadra è stata impegnata sul campo per una seduta tecnica, con partitelle a campo ridotto
Dopo il giorno di riposo concesso ai suoi calciatori nella giornata di ieri da Fabio Grosso, quest’oggi il Bari è tornato al lavoro per prepara il prossimo impegno contro il Parma - che potrebbe decidere la promozione in Serie A. Come si legge sul sito ufficiale della società, seduta mattutina per i biancorossi sul campo dell’antistadio San Nicola di Bari. La squadra, dopo la partita con il Perugia, è subito tornata al lavoro svolgendo una sessione di lavoro divisa in due gruppi. I calciatori titolari hanno svolto lavoro defaticante, il resto della squadra è stata impegnata sul campo per una seduta tecnica, con partitelle a campo ridotto. Per quanto riguarda i calciatori infortunati, dall’infermeria arriva la notizia del lavoro differenziato svolto da Archimede Morleo (impegnato in un lavoro atletico sul campo) e Mattia Cassani (anche per lui lavoro atletico sul campo). Il programma degli allenamenti seguirà da domani questo calendario: “Mercoledì: seduta mattina (ore 11.00, antistadio “San Nicola”). Giovedì: seduta pomeriggio (ore 15.30 stadio “San Nicola”). Venerdì: seduta mattina (ore 10.30 stadio “San Nicola)”.
Il Bari si gioca il futuro, tanto in campo quanto fuori: le vicende relative ai prossimi due match sono di più stretta attualità con la vittoria sul Perugia e i risultati del terzultimo turno di B che hanno aperto ai biancorossi la strada verso una eventuale promozione diretta, ma nemmeno un ottimo piazzamento in chiave playoff. Sabato sarà scontro diretto, una vittoria contro il Parma blinderebbe il quinto posto dei biancorossi, ma anche le vicende extra campo non vanno sottovalutate: dopo il deferimento notificato al club con l’accusa di presunto mancato pagamento (o errata comunicazione all’organo di controllo della Covisoc) dei contributi Inps e delle ritenute Irpef relative alle mensilità di gennaio e febbraio il Bari rischia una penalizzazione - che potrebbe arrivare dopo la discussione del Tribunale Federale in programma il prossimo 15 maggio.