Cremonese, prima seduta verso il Venezia
Serie BPrima seduta settimanale in vista della gara di sabato prossimo, l’allenatore Mandorlini ha diviso la rosa a disposizione in due gruppi: lavoro di “scarico” per i giocatori impiegati a tempo pieno al Castellani; palestra, tattica e partitella per gli altri. Lavoro specifico e fisioterapia per gli infortunati
Dopo il pareggio di Empoli, la Cremonese è tornata ad allenarsi sui campi del Centro Sportivo Giovanni Arvedi, come comunica il sito ufficiale della società grigiorossa. Subito in campo all’indomani del prezioso pareggio ottenuto contro la capolista, che non avrà riportato la squadra di Andrea Mandorlini al successo ma quanto meno le ha permesso di conquistare un punto pesante in questo finale di campionato nella corsa alla permanenza in Serie B. Quella di oggi è stata la prima seduta settimanale in vista della gara di sabato prossimo con il Venezia e l’allenatore Mandorlini ha diviso la rosa a disposizione in due gruppi: lavoro di “scarico” per i giocatori impiegati a tempo pieno al Castellani ieri sera, palestra, tattica e partitella per tutti gli altri. Lavoro specifico e fisioterapia per gli infortunati che rimangono numerosi. Tra questi, la buona notizia arriva da Cinaglia - che ha potuto fare le prime corse attorno al campo; il giocatore sta recuperando dalla lieve distorsione al ginocchio e il suo ritorno in campo appare ora un po’ più vicino.
Nelle prossime ore la preparazione continuerà con nuove sessioni di lavoro secondo il programma del gruppo, intanto dalla gara contro l’Empoli sono arrivate nuove indicazioni positive dopo le prime settimane di lavoro nel nuovo allenatore. Il punto conquistato non è stato sufficiente per chiudere la pratica salvezza e quando mancano due sole giornate alla fine del campionato la squadra grigiorossa ha ora tre lunghezze di vantaggio sulla zona playout e quattro sulla retrocessione diretta. Diventa pertanto determinante il match di sabato con il Venezia di Pippo Inzaghi, che giungerà allo Zini alla ricerca dei tre punti che potrebbero permettergli di raggiungere l’obiettivo playoff o anche il secondo posto e la promozione diretta in A. Oltre a quello in campo, si lavora anche in infermeria - con l’emergenza infortuni che continua a ridurre al minimo la rosa e il numero di calciatori disponibili. Quel che è certo, in attesa di capire quale formazione manderà in campo l’allenatore - è che la Cremonese ha dimostrato di saper soffrire, come ha sottolineato anche Mariano Arini: "Non era facile fare risultato contro una squadra forte come l'Empoli. Noi abbiamo colto un buon punto, anche se rimane il rammarico per non essere riusciti a conquistare una vittoria che ci avrebbe permesso di ipotecare la salvezza e invece dovremo lottare fino alla fine”.