Parma, D’Aversa: "Proveremo a rimanere in Serie A, faremo una rosa competitiva"

Serie B

L’allenatore degli emiliani ha ripercorso la salvezza in un’intervista: “Empoli è stata la svolta, tra il mercato e i problemi fisici. Alla fine siamo riusciti a fare qualcosa di straordinario e ora non vogliamo accontentarci”

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Tre promozioni di fila, dalla D alla A: dopo una caduta incredibile, per il fallimento della società, ci voleva una risalita storica. In linea, dopotutto, con quella che è la tradizione vincente del Parma, che vent’anni fa era una delle squadre di punta del nostro campionato. Gli emiliani sono tornati nella massima divisione e vogliono restarci, come ha spiegato Roberto D’Aversa in un’intervista rilasciata a Tuttosport. “Abbiamo centrato l’obiettivo che volevamo, ma ora non dobbiamo accontentarci: L’anno prossimo proveremo a restare in Serie A e per questo allestiremo una rosa competitiva con questo scopo. Chiunque arriverà sarà gradito”. Protagonista di questa ascesa memorabile è Alessandro Lucarelli, che non ha mai abbandonato il Parma. Il difensore, 40enne, sta decidendo se proseguire o meno la carriera professionale. “Ha scritto la storia di questo club e sarà lui a decidere se continuare. A mio avviso, finire in bellezza non è male” ha detto D’Aversa.

Risposta alle critiche

Nonostante alcuni periodi negativi, la società ha sempre creduto nell’allenatore, che ha potuto lavorare sempre con serenità. La svolta della stagione è stata ad Empoli: “Siamo ripartiti da lì. I giocatori sapevano che con un’altra dirigenza forse non avrei potuto continuare a parlare con loro. Alla fine siamo riusciti in qualcosa di incredibile. Avrei qualche sassolino da potermi togliere, ma preferisco soffermarmi sui complimenti, tra cui quelli del direttore sportivo Faggiano. Abbiamo un ottimo rapporto e sono felice che possa proseguire insieme”.