Venezia, Inzaghi: "Vogliamo la A. Bologna? A fine stagione vedremo"

Serie B
Filippo Inzaghi, allenatore del Venezia (Lapresse)
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L'allenatore del Venezia ha parlato in vista della prossima sfida contro il Perugia del suo amico Nesta: "Vogliamo provare a tutti i costi ad andare in Serie A. Bologna? A fine stagione vediamo, ne parlerò con Tacopina"

Per il Venezia è arrivato il momento della verità. Sfida da dentro o fuori contro il Perugia di Alessandro Nesta, l'amico di Pippo, quello con cui ha vinto ed è stato Campione del Mondo: "Lo conosco, è un amico, ma vogliamo andare in Serie A a tutti i costi!". Entusiasmo: "Oltre le stelle, davvero. Venerdì è arrivato il presidente e ci ha caricato, abbiamo un sogno...". Quello di essere promossi. Inzaghi ha già l'accordo col Bologna, a fine playoff è pronto a salutare Venezia e ad intraprendere una nuova avventura in Serie A. Mai dire mai però: "Ho un contratto in scadenza, quando finirà tutto mi siederò col presidente Tacopina e decideremo il futuro. La Serie A potrebbe cambiare tante carte e spostare tanti equilibri". 

"Venezia mi ha dato tantissimo"

Venezia mi ha dato tantissimo, penso di essere migliorato, ho avuto tanto da questa piazza. Vogliamo provare ad andare in Serie A a tutti i costi, sarebbe qualcosa di fantastico. Questa è una squadra che ha valori fantastici". Sullo slittamento: "Non abbiamo scuse, ci siamo allenati bene, devo fermarli in allenamento, le motivazioni devono essere superiori a qualsiasi altra cosa". E ancora, continua: "La verità è che se noi molliamo di un centimetro, non possiamo essere una squadra normale. Abbiamo fatto una rincorsa incredibile, le ultime due partite le lascio un po’ a sé, è stata una parentesi mentale un po’ a se stante". 

"Umore oltre le stelle!"

"L’umore è oltre le stelle. Pensare di poterci giocare San Siro e l’Olimpico è qualcosa di incredibile, abbiamo fatto un percorso preciso, guardavo i ragazzi: alcuni di loro erano in D e oggi sono ancora qui. Il fattore campo potrebbe essere determinante, come i 2 risultati su 3, i cambi potrebbero fare la differenza soprattutto se si andrà ai supplementari. Sono andato anche a Roma, se sbaglio è giusto che io paghi, se non sbaglio è un altro discorso...". E poi? Ah, il matrimonio di Simone, suo fratello: "Gli farò da testimone, poi tornerò qui alle 21". C'è una vittoria da conquistare, un sogno Serie A da continuare a coltivare. En garde.