Venezia, Vicario: "Possiamo fare un'altra grande stagione"
Serie BIl portiere del Venezia sta per iniziare la sua quarta stagione con il club: "Tra tre settimane si riprende, vediamo. Io sono a disposizione dell'allenatore e sono pronto a mettermi in gioco anche per il prossimo anno"
Guglielmo Vicario le ha viste proprio tutte: la Serie D e la promozione, la granda cavalcata in Lega Pro con Pippo Inzaghi e i playoff dell'anno scorso. Tutto da dietro le quinte, prima da titolare e poi alle spalle di Audero. Vicario è un veterano del Venezia, sta per iniziare il suo quarto anno con la società e non ha paura di niente: "Sono a disposizione, pronto a mettermi in gioco con il nuovo allenatore". Inzaghi è andato al Bologna, Vecchi ha preso il suo posto, l'ex allenatore dell'Inter Primavera dovrà valorizzare vari giovani, tra cui lo stesso Vicario. In un'intervista alla Nuova Venezia, Vicario ha parlato della prossima annata.
"Pronto a mettermi in gioco!"
Focus sulla prossima stagione: "Tra tre settimane si riprende, vedremo, io sono a disposizione del nuovo allenatore, sarà giustamente lui a decidere i ruoli. E qualunque sia dovrò farmi trovare sempre pronto, proprio come è accaduto nella passata stagione quando Audero non era disponibile». Quando l'altro era assente a causa delle chiamate per l'Under 21 azzurra, Inzaghi ha scelto Vicario e lui non ha tradito, sfoggiando belle partite: "Ho alle spalle due promozioni e una Coppa Italia, sto maturando un po' di esperienza, il cammino del Venezia in questi tre anni è stato molto esaltante, siamo arrivati a un passo dalla Serie A, ci sono tutti i presupposti per disputare un’altra grande stagione da protagonisti".
"Tre anni fantastici per me"
Vicario ci è sempre stato, dalla C alla B. E adesso sta per arrivare il quarto anno tra i pali del Venezia. Dopo un anno alle spalle di Audero, il portiere dovrà mettersi nuovamente in gioco: "Sono stati tre anni fantastici, non avrei mai immaginato un percorso del genere il giorno del mio esordio col Venezia in Serie D, a Dro. Ho avuto subito la fiducia nei dirigenti e negli allenatori in Serie D, ed ero giovanissimo". Conclude: "Gli ultimi due anni sono stati molto utili per proseguire la mia crescita, sono anche riuscito a ritagliarmi i miei spazi".