Risultati Serie B e classifica dopo la prima giornata
La 1^ giornata della Serie B registra lo scivolone del Crotone, travolto 3-0 al Tombolato dal Cittadella. Decidono Scappini, Schenetti e Strizzolo contro gli uomini di Stroppa. Tre punti anche per il Foggia che supera 4-2 il Carpi e riduce a 5 i punti di penalizzazione. Beffa Cosenza al Del Duca: Brosco pareggia al 95'
CITTADELLA-CROTONE 3-0
3' Scappini, 49' Schenetti, 89' Strizzolo
Cittadella (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli, Adorni, Drudi, Benedetti; Settembrini, Iori, Branca (68' Proia); Schenetti; Scappini (78' Strizzolo), Finotto (83' Panico). All. Venturato.
Crotone (3-5-2): Cordaz; Sampirisi, Golemic, Marchizza; Faraoni (82' Spinelli), Rohden, Benali, Molina (56' Martella), Firenze; Nalini, Simy (56' Stoian). All. Stroppa.
Ammoniti: Iori (CIT), Drudi (CIT), Ghiringhelli (CIT)
Espulso: Golemic (CRO) all'83'
Debutto da incubo in Serie B per il neoretrocesso Crotone, una delle formazioni indicate al salto di categoria. Sconfitta per 3-0 al Tombolato ai danni dei rossoblù di Stroppa, travolti dallo scatenato Cittadella: non può essere una sorpresa la squadra veneta, rivoluzionata in estate dopo la semifinale playoff eppure rincuorata da una solida tradizione. Battesimo da dimenticare per gli ospiti d’altronde il 'Citta' passa subito in vantaggio sull’asse Finotto-Scappini, bravo quest’ultimo a depositare alle spalle di Cordaz dopo soli 3 minuti. Risposta dei calabresi all’11’ con Simy, puntuale al centro di testa sebbene fermato dall’intervento di Paleari in corner. Smaltito lo choc iniziale, il Crotone si affida al gioco in profondità ma accusa l’intraprendenza dei padroni di casa: se Nalini ci prova dalla distanza, Finotto calcia tra le braccia di Cordaz. Dalla mezz’ora sale l’intensità degli uomini di Stroppa che collezionano occasioni: grave l’errore di Simy che spreca dinanzi a Paleari, superlativo ad opporsi e fortunato in occasione dello stacco di Rohden a lato di un niente. C’è tempo anche per il tentativo di Firenze e soprattutto per il bis sfiorato da Scappini allo scadere: decisiva l’opposizione di Benali a negare il raddoppio dei granata.
Ripresa sulle orme del primo tempo a partire dagli assalti targati Finotto e Scappini, velleità che anticipano il 2-0 di Schenetti: splendido il destro a giro del numero 7 che non lascia scampo a Cordaz. Finotto sfiora il tris al 52’, Rohden deve invece arrendersi al palo una manciata di minuti più tardi per la disperazione di Stroppa. Ma è soprattutto il Cittadella a sfondare con Settembrini, Finotto e due volte l’ottimo Schenetti a chiamare agli straordinari l’ex Cordaz. Crotone al tappeto nel finale con l’espulsione di Golemic (rosso diretto per un colpo a Settembrini) e il tris del neoentrato Strizzolo. Match da archiviare al più presto per Stroppa, 'Citta' che si conferma invece una splendida realtà della categoria.
95' - Che beffa per il Cosenza! Pareggio di Brosco all'ultimo respiro, decisivo da due passi per l'1-1 dei padroni di casa
89' - Tris finale del 'Citta'! Strizzolo rende un incubo il battesimo di Stroppa con il Crotone
69' - Accorcia Mokulu per gli emiliani, bravo a sfruttare la respinta difettosa di Bizzarri
FOGGIA-CARPI 4-1
23' Camporese (F), 51' Loiacono (F), 55' Tonucci (F), 62' Cicerelli (F), 69' Mokulu (C), 81' Jelenic (C)
Foggia (4-3-3): Bizzarri; Martinelli, Tonucci (81' Boldor), Camporese, Loiacono; Carraro, Busellato (88' Ramé), Kragl; Chiaretti, Gori, Cicerelli (71' Ranieri). All. Grassadonia.
Carpi (4-4-2): Colombi; Pachonik, Suagher, Pezzi, Frascatore (87' Vano); Jelenic, Sabbione, Pasciuti, Di Noia (76' Piscitella); Piu (57' Arrighini), Mokulu. All. Chezzi.
Ammoniti: Frascatore (C), Pezzi (C), Pasciuti (C)
Spettacolo allo Zaccheria per il nuovo Foggia di Grassadonia, allenatore che inizia al meglio la nuova stagione riducendo a 5 gli iniziali 8 punti di penalizzazione. Debutto da urlo per i padroni di casa che piegano 4-2 il Carpi nonostante l’elenco degli squalificati (Galano, Mazzeo, Floriano, Agnelli e Gerbo) e gli infortunati eccellenti Deli e Iemmello. Bocciato il primo Carpi targato Chezzi, nuovo tecnico reduce dall’esperienza al Savona in D: emiliani non nuovi alle scommesse, ecco perché il gruppo biancorosso andrà valutato dopo il difficile avvio in Serie B. Inizio che registra il botta e risposta tra Piu e Kragl, ma sarà dei padroni di casa il controllo della prima frazione. Sulla sinistra si conferma una sentenza il tedesco Kragl, protagonista assoluto dell’ottimo girone di ritorno del Foggia nella scorsa Serie B: buono anche l’impatto dell’ex Cittadella Chiaretti, vivace nonostante i ritmi blandi della prima parte del match. A spezzare l’equilibrio provvede al 23’ Camporese, letale di testa sul mancino affilato del solito Kragl. Ed è proprio il beniamino rossonero a sfiorare due volte il bis, negato prima per questione di centimetri e poi per l’intervento di Colombi. Pugliesi irresistibili quando cambiano marcia, quantomeno gli uomini di Chezzi riescono a limitare i danni all’intervallo.
Situazione che precipita per il Carpi nella ripresa quando in 11 minuti il Foggia prende il largo: dopo il 2-0 sfiorato da Cicerelli, il raddoppio diventa realtà con Loiacono e la complicità di Colombi. Grassadonia chiude i giochi al 55’ con Tonucci (corner dell’imprescindibile Kragl) e al 62’ con Cicerelli, bravo a liberarsi di Pachonik e a indovinare il sinistro a giro. A risultato compromesso i rossoneri calano la presa e favoriscono il ritorno degli emiliani: Mokulu punisce un rivedibile Bizzarri, attento in seguito su Di Noia. Gori e Kragl graziano gli ospiti che riducono il passivo con il 4-2 di Jelenic, fortunato nell’occasione complice la deviazione di Martinelli. Reazione tardiva quella della banda Chezzi, Foggia che invece va a rincuorare una classifica già in salita ad inizio campionato.
ASCOLI-COSENZA 1-1
19' Maniero (C), 95' Brosco (A)
Ascoli (3-5-2): Perucchini; Padella, Quaranta, Brosco; Kupisz (57' Frattesi), Baldini, Zebli, Cavion, D’Elia (69' Ninkovic); Beretta (77' Ganz), Ardemagni. All. Vivarini.
Cosenza (3-5-2): Saracco; Capela, Dermaku, Legittimo; Corsi, Verna, Mungo, Garritano (60' Palmiero), D’Orazio (82' Idda); Tutino, Maniero (68' Perez). All. Braglia.
Ammoniti: Maniero (C), Dermaku (C), Tutino (C), Zebli (A)
Beffa per il Cosenza al ritorno in Serie B dopo 15 anni, digiuno spezzato dalla promozione targata Braglia. Avanti fino al 95’ con il gol di Maniero, i calabresi incassano l’1-1 al Del Duca con l’ultimo affondo ascolano di Brosco. Marchigiani salvi nell’ultimo playout (doppio 0-0 con l’Entella) grazie a Cosmi, allenatore sostituito da Vivarini dai rinforzi mirati nella campagna estiva. Ospiti aggressivi in avvio per volere di Braglia che invoca il pressing alto nel tentativo di mettere in difficoltà la banda Vivarini già in fase d’impostazione. Marchigiani che collezionano corner prima di pungere con il doppio tentativo di Cavion ed Ardemagni, entrambi respinti dalla difesa calabrese. Cosenza che regge l’urto e mette la freccia al 19’ con Maniero, new entry glaciale a non sbagliare dinanzi a Perucchini premiando la discesa di Corsi. La risposta dell’Ascoli è tutta nella conclusione centrale di Ardemagni, velleità isolata mentre Maniero accarezza la doppietta personale alla mezz’ora. Possesso palla dei bianconeri non senza errori, amnesie che facilitano la copertura degli ospiti fino all’intervallo.
Ripresa a tinte bianconere per intensità alla ricerca dell’1-1, forcing che non produce occasioni di rilievo fino al finale di gara. Se il Cosenza pare reggere le velleità dei padroni di casa, Frattesi all’81’ di testa non trova la porta per questione di centimetri. La carica di Vivarini rischia il tracollo al 92’ quando Perucchini salva l’Ascoli su Tutino, intervento che porta al clamoroso minuto 95: dagli sviluppi di un corner il pallone spiove nel cuore dell’area e garantisce il tap-in dell’1-1 a Brosco. Tre punti sfumati all’ultimo per un positivo Cosenza, l’orgoglio dell’Ascoli produce piuttosto un punto insperato ai titoli di coda del match.