Decisiva la zampata di Raicevic nel recupero: tre punti fondamentali per gli amaranto, che vanno a -3 dal Venezia e allontanano la zona retrocessione. Per Zenga seconda sconfitta nelle ultime tre partite: ora la classifica è preoccupante
LIVORNO-VENEZIA 1-0
92' Raicevic
Il tabellino
LIVORNO (3-4-1-2): Zima; Bogdan, Di Gennaro, Gonnelli; Valiani, Agazzi, Luci, Porcino (66' Kupisz); Murilo (59' Dumitru); Giannetti (70' Rocca), Raicevic. All. Breda
VENEZIA (4-3-3): Vicario; Bruscagin, Modolo, Domizzi (69' Fornasier), Mazan; Suciu, Bentivoglio, Segre (62' Zampano); Lombardi (75' Pinato), Bocalon, Di Mariano. All. Zenga
Ammoniti: Bogdan (L), Valiani (L), Bruscagin (V), Modolo (V), Bentivoglio (V)
Una zampata di Filip Raicevic al minuto 92 regala tre punti fondamentali al Livorno. La sfida-salvezza del Picchi con il Venezia finisce 1-0. La decide un gol nel recupero della punta montenegrina, freddo davanti a Vicario come mai gli era successo nel corso di tutta la partita. Una gara a tratti dominata dagli uomini di Breda, incapaci di bucare la porta avversaria nonostante le tante occasioni. E se Agazzi sbatte sul palo nel primo tempo, i vari Porcino, Murilo e Raicevic sciupano in serie. L'occasione più clamorosa al 57', quando l'attaccante del Montenegro scatta sul filo del fuorigioco e a tu per tu da Vicario si fa ipnotizzare da Vicario (riflesso prodigioso di piede). Dall'altra parte ci prova il solo Lombardi, che in un paio di occasione scalda i guanti di Zima con conclusioni dalla distanza. Ma quando il match sembrava orma avviato verso il pareggio, ecco il riscatto a firma Raicevic. Un lampo all'improvviso, che per il Livorno è come una benedizone. Gli amaranto proseguono la loro operazione di allontanamento dalla zona retrocessione e mettono nel mirino proprio la squadra di Walter Zenga, ora distante solo 3 lunghezze.
- Zenga si affida al tridente Di Mariano-Lombardi-Bocalon. Il Livorno deve sopperire all'assenza di Diamanti. C'è Raicevic con Giannetti e Murilo davanti
- Tutto pronto al Picchi, squadre in campo. Tra poco si parte
