Monza-Cosenza, l'ultima partita di Bergamini: l'iniziativa social dei tifosi

Monza-Cosenza

Bruno Palermo

In Serie B alle 14 si gioca Monza-Cosenza: il 12 novembre 1989 nella sfida tra queste due squadre scese in campo per l'ultima volta Denis Bergamini. Per ricordarlo e non far calare il silenzio su una vicenza che sembrava vicina all'essere risolta, i tifosi del Cosenza del gruppo "Anni Ottanta" lanciano l'hashtag #giustiziaperdenisbergamini e postano la sua maglia sui social

Si gioca Monza-Cosenza, fu l'ultima partita di Denis Bergamini e i tifosi del Cosenza del gruppo "Anni Ottanta", lanciano l'hashtag #giustiziaperdenisbergamini e postano la sua maglia sui social per non far calare il silenzio su una vicenda che sembrava ad un passo dall'essere risolta. Dopo 31 anni.

L'ultima partita

"È il 12 novembre 1989. – scrivono i tifosi dei Lupi - Si gioca la dodicesima giornata di Serie B e il Cosenza allenato da Gigi Simoni si presenta a Monza. Sugli spalti, come sempre quando il Cosenza gioca al Nord, ci sono centinaia di supporters rossoblù provenienti da ogni angolo d'Italia. Finirà 1-1, con Michele Padovano che ristabilirà la parità dopo il vantaggio brianzolo. Quel pomeriggio al "Brianteo" mister Simoni, complice l'assenza di Gigi Marulla, impiega Denis Bergamini con un atipico "9" tattico sulle spalle: il 27enne ferrarese da sempre, invece, indossa la maglia numero "8"… Non c'erano i nomi sulle spalle, ma i numeri identificavano un giocatore più di qualsiasi scritta sulla maglia".

La morte

Sei giorni dopo quella partita Denis Bergamini fu rinvenuto cadavere sotto le ruote di un tir a Roseto Capo Spulico, poco prima del confine tra Calabria e Basilicata. Suicidio fu per anni l'unica verità. Verità falsa, dirà la scienza forense: "Bergamini era già cadavere quando fu sormontato dalla ruota del tir. Fu strangolato e poi adagiato sull'asfalto".

L'inchiesta

"Forse il fatto che quel giorno non indossò la sua solita maglia fu un segno del destino, ma nessuno poteva immaginare che quella sarebbe stata l'ultima partita giocata da Denis. – continuano i tifosi del Cosenza Anni Ottanta - Sono passati 31 anni e Denis, la sua famiglia e i suoi tifosi aspettano ancora giustizia. Sull'inchiesta relativa alla sua morte è calato il silenzio ormai da mesi, proprio quando una svolta sembrava vicina. Un silenzio che per noi è inaccettabile e vergognoso. E allora, non potendo essere fisicamente presenti oggi a Monza, chiediamo a tutti di indossare la maglietta di Denis, scattare una foto e postarla con l'hastag #giustiziaperdenisbergamini. Ogni parola ha conseguenze, ogni silenzio anche"

#giustiziaperdenisbergamini

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