Il direttore generale dell'area tecnica del Lecce ai microfoni di Sky Sport: "Il nostro obiettivo è ringiovanire la squadra riportando il nostro territorio dove merita grazie alle nostre idee. Abbiamo scelto Baroni perché conosce la Serie B e ha cultura del lavoro". Poi su Chiesa e Vlahovic: "Che soddisfazione vedere Federico e altri della mia Fiorentina vincere l'Europeo. Dusan ha grandi potenzialità ma ha bisogno di un contorno pari al suo valore"
Dopo la delusione per la mancata promozione in Serie A nella scorsa stagione, il Lecce è pronto a riprovarci e ha deciso di ripartire da Marco Baroni. Panteleo Corvino, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato del programma della società giallorossa: "Nell'immediato sono diversi gli obiettivi che ci prefiggiamo – ha dichiarato il direttore generale dell'area tecnica del Lecce - Intanto quello di riuscire a ringiovanire la squadra, perché non rispecchia molto quello che sono le nostre linee guida. Il nostro club ha bisogno di riuscire ad avere un patrimonio tecnico importante per poter essere competitivo anche nel futuro. Poi l'obiettivo è quello di riportare il nostro territorio, il Salento, dove merita e lo faremo attraverso le idee e il nostro virtuosismo. Abbiamo scelto Baroni perché conosce bene la Serie B, ha la cultura del lavoro e le sue idee combaciano con le nostre. Abbiamo presentato due giovani islandesi, vengono da lontano ma è come se li avessi avuti vicini perché li seguo già dall'anno scorso. Ci daranno tante soddisfazioni".
"Soddisfazione nel vedere Chiesa protagonista in Nazionale"
Ai tempi della Fiorentina, Pantaleo Corvino vide all'opera un giovanissimo Chiesa. A distanza di anni lo ha visto primeggiare in Europa: "La soddisfazione è aver visto la nostra Nazionale primeggiare con questo grande successo e tornare a essere campioni d'Europa – prosegue - Ho gioito ancor di più sapendo che in quest'Italia hanno giocato cinque calciatori passati dalla Fiorentina in cui c'ero anche io come responsabile dell'area tecnica: Gollini che ho preso dalla Spal a 14 anni, Mancini, Chiesa Bernardeschi e Castrovilli".
"Vlahovic ha bisogno di un contorno pari al suo valore"
Un altro talento avuto alla Fiorentina è stato Dusan Vlahovic, che si sta imponendo ad altissimi livelli: "Ho sempre pensato avesse delle potenzialità straordinarie, ho accelerato la sua evoluzione. Poi dopo per esaltare ancor di più le sue doti massimali c'è bisogno anche di un contorno pari al suo valore", conclude Corvino.